24 novembre 2017

BUELL M2 CYCLONE FEAT PIERLUIGI ALGHISI





Una premessa importante: il concept che diede l'incipit ad ERIK BUELL per la produzione delle Buell era quello di creare una moto dal carattere sportivo, con un telaio a traliccio e dotata di un motore 1200 sportster sapientemente pompato. Un progetto per l'epoca rivoluzionarioPertanto S1, M2, X1, S2, S3 (in buona sostanza fino all'avvento del modello XB), erano tutte dotate di un anima sporty; ecco spiegato il motivo di questo post (e di tutti a quelli a tema Buell) e della presenza di una M2 CYCLONE nel mio garage. Quando scrivo di Buell mi riferisco sempre e solo alla cara vecchia guardia a traliccio, with sporty engine. 

In Italia, nonostante la casa motociclistica non esista più, questo marchio gode di uno zoccolo duro di aficionados: tra questi non posso non citare PIERLUIGI ALGHISI detto Doctor Buell per le sue note capacità tecniche di restauro e manutenzione del pegaso alato. Per lui non ci sono segreti, riesce a smontare e rimontare ad occhi chiusi una moto da cima a fondo: la maniacalità è una sua prerogativaNonostante ci sia una lunga lista di attesa e richieste da ogni parte d'Italia (e non solo) Pierluigi si occupa delle Buell degli amici nei ritagli di tempo tra lavoro e famiglia.

Visto che la mia M2 necessitava di una revisione della forcella anteriore, di un disco freno nuovo (perchè storto) di un cambio gomme e della cinghia, tempo addietro mi sono prenotato! Peraltro Pier ha presenziato ad entrambe le edizioni del nostro meeting. Quando però si porta la propria moto dal numero uno in materia, può succedere di farsi prendere la mano. Durante il nostro incontro, abbiamo deciso di cambiare tutte le guarnizioni motore, i supporti dello stesso e ogni parte che avesse bisogno di un refreshment, nonchè di lucidare gran parte dei componenti, zincare le viti e rivitalizzare la lana di vetro dello scarico. A questo abbiamo aggiunto la sostituzione delle molle anteriori e di quella posteriore con un kit HyperPro e di tutti i cavi, le guaine e le fascette corrose o rovinate. Definirlo restauro non è il termine più corretto, visto che la mia Buell si presentava già bene: diciamo che Pierluigi la porterà indietro nel tempo, al giorno che è uscita dalla fabbrica. → Per la cronaca, il nostro si è occupato eccezionalmente delle 1200S (quella rossa e quella blu) di Corrado e Alberto che ricorderete all'ultima edizione del meeting.

Ribadisco: non ci troviamo di fronte ad una officina o un normale meccanico ma a qualche cosa di più e sopratutto di diverso! State sintonizzati per vedere il risultato.


Nel mentre, BERRY il furgone è prenotato!

17 commenti:

  1. Alghisi è il numero 1. Ed infatti è stato scelto da un altro n. 1 (il blogger).

    Giorgio

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  2. Madooo che lavoro!in effetti quando sarà finita sembrerà come appena uscita dal concessionario...Paolo senti una gran differenza prestazionale tra questa e il tuo kit 1200 montato sulla bettina?

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    1. Sono due cose diverse; il motore della M2 usciva con 90 cavalli pronti all'uso....un cavallo da tiro.
      Paolo

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  3. Lavoro finissimo da veri appassionati, complimenti a entrambi i protagonisti... e anche alla moto! Però mi permetto di dissentire in quanto per me anche la xb è sportster, molto sportster, anzi l'ho sempre sognata ma forse non fa per me in quanto l'unica volta che l'ho provata mi faceva andare veramente troppo forte :-))... Ps ricordo molto bene le 2 sportster citate, le ho viste su queste pagine... Anche queste veramente stupende...

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    1. Concordo con te in un certo senso; l'xb non era dotata di motore sportster, però sotto certi aspetti è una moto molto vicina al nostro intendere le due ruote.
      Paolo

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  4. Un lavoro titanico, un lavoro come tutti dovrebbe fare quando si decide di intraprendere la strada del “restauro” un lavoro come quello che avrei dovuto fare io sulla mia vecchia sporty!!!
    Non credo che sia una spesa da poco e per di più si rimane senza moto per mesi; questo dimostra che la passione non ha prezzo è il nostro blogger di passione ne ha da vendere!!!
    Bravo!!!
    Michael

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  5. Tranquillo blogger... La posizione del Pier è memorizzata già sul navigatore...

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  6. Paolo vedrai che Pier la renderà più performante di quando era uscita dalla fabbrica... l'Alghisi è una garanzia!!! Complimenti Pier per loa tua dedizione al nostro amato brend BUELL

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  7. Ammazza che lavorone. Sono curioso di vedere il risultato finale.
    Tv

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  8. L’avevo portata per una revisione alla forcella e poi ....��������������

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  9. Mi piace tantissimo, vedere le moto smontate, con i pezzi vicini, in ordine!!!!
    Ogni tanto ci provo anche io, il problema non è l'ordine, sono i pezzi......
    Bravo Paolo, hai fatto bene!
    Andrea

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  10. Accidenti è bello sapere che ci sono ancora degli artigiani appassionati che fanno questi interventi su meccanica e ciclistica su una moto come Buell che purtroppo non ha avuto il successo che meritava, complimenti una volta terminato l'intervento sarà un gioiello!!!
    Gian Marco

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  11. Lavorone..... Bello smontare tutto giu' cosi', rimontarlo penso che dia grandi soddisfazioni!!
    complimenti sia al Paolo che al chirurgo

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  12. Sempre bellissime le Buell... e penso rappresentino anche un bell'investimento, sono convinto che tra qualche anno saranno molto ricercate!

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