15 febbraio 2017

HARLEY DAVIDSON ON THE ROAD NAPOLI FEAT SPORTSTER XLCR REPLICA FOR THE BATTLE 2017





Si chiudono ufficialmente le votazioni della The Battle of the Kings: quindi da oggi niente più par conditio. Le dodici moto che avranno ricevuto più voti si sfideranno a Milano a fine febbraio; una giuria tecnica composta da rappresentanti della stampa e operatori del settore, dovrà esprimere il proprio giudizio e decretare la vincitrice italiana. Ma arriviamo alla modified campana: se l'idea di realizzare una versione my 2017 della mitica CR la trovo azzeccatissima, non mi esalta il codino, troppo snello e poco raccordato ai fender e la tipologia di scarico. Detto questo la preparazione di On The Road Napoli mi piace: il tank è spaziale, come anche il cupolone e la sella period perfect.

Tratto dal comunicato stampaconcepito durante l'estate del 1976, il XLCR è stato senza dubbio l'anticonformista di Milwaukee. Andando contro un oceano di clienti conservatori dediti al Touring, con il suo pesante motore in ghisa ha dovuto da subito confrontarsi con lo tsunami delle nuove moto sportive giapponesi, per tale motivo il suo insuccesso commerciale la rende oggi una ricercata moto per collezionisti e non. Oggi che tutte le regole sono state infrante non si fatica a pensare che la XLCR è stata una moto nata troppo presto.

Oggi più di ieri i clienti si aspettano una moto con un forte appeal, un motore brioso, mai scontato e che sia bello da mostrare. Una moto dalla ciclistica raffinata ed elegante,questa alchimia ha un nome: XLCRR 1200.


10 commenti:

  1. Votata pure questa... per il tributo alla XLCR,che ha un fascino che non tramonta mai...anche se, non mi aspetto di vederla sul podio italiano... Figuriamoci su quello europeo...

    RispondiElimina
  2. Bella ma sono d'accordo con il codino posteriore sembra più da scrambler che da cafe racer!!! Credo che come base per una XLCR moderna la nuova roadster sia la più adatta!!!
    Michael

    RispondiElimina
  3. Complimenti per l'idea e la citazione, ma mi unisco al coro di chi dice che il codino è venuto proprio male.
    Peccato...

    RispondiElimina
  4. Sono stato in dubbio o se votarla , mi piaceva indubbiamente ma non brilla per originalità come omaggio , e sarebbe da rivedere il codino posteriore , dal mio punto di vista troppo esile nella vista laterale , per il resto ok !

    RispondiElimina
  5. Mi associo agli altri commenti, il posteriore troppo esile e manca un richiamo allo scarico del XLCR originale, direi una bella incompiuta! Peccato!!!
    Gian Marco

    RispondiElimina
  6. L'idea ovviamente è bella, come tutti i richiami alle moto che hanno fatto storia. Il serbatoio è spettacolare, come anche la sella, peccato per il codino davvero troppo esile. Di certo poteva essere tra le migliori.
    tc

    RispondiElimina
  7. Per voi sarà una bestemmia ma..a me proprio nn piace la XLCR come quasi tutte le moto di quel periodo..senza nulla togliere al lavoro del dealer a parte il codino anche per me troppo alto

    RispondiElimina
  8. Bell'idea ma non realizzata benissimo: x lo scarico il masdimo sarebbe stato fare dei collettori siamesi artigianali come l'originale, ma almeno un 2 in uno ci andava.... Il codino andava sistemato piu' in basso, inglobando le struts senza tagliarle.
    Molto riuscito il tank e meglio del codino il cupolino.

    RispondiElimina
  9. Se richiamare la cr da un lato è una bella idea, dall'altra mi sembra non proprio originalissima. Il mio voto è andato a Bergamo e Monza....total black!
    mario

    RispondiElimina
  10. A una moto che ai suoi tempi ha rotto un po gli standard e ha cercato di contrastare le proposte del sol levante un omaggio ci sta tutto e quindi buona idea quella di On the road Napoli.per il lavoro in se uno scarico e un codino più in sintonia ci stavano.

    RispondiElimina