13 gennaio 2017

Harley Davidson Parma feat The Battle of the kings








Dopo le sporty di Monza, Padova e Lodi arriva anche quella di Parma.

Ancora una volta partiamo dalla preparazione della scorsa Battle of the Kings per trattare la modified su base roadster della concessionaria emiliana.

Ricorderete l'Heroica, forse la special che più è piaciuta a voi lettori: tutta gialla, con carena anteriore, codone XR1200 modificato, tank 48 allungato in casa e scarico sdoppiato artigianale. Un grande lavoro era stato fatto per quel progetto e di sicuro la moto avrebbe meritato un piazzamento sul podio, se solo la classifica non fosse stata falsata dal metodo di votazione (in pratica il bacino di utenza delle concessionarie stesse). 

Da queste premesse e per questa edizione, il team parte da presupposti diversi; realizzare una personal bike attingendo il più possibile dal catalogo genuine P&A ma senza stravolgere troppo le linee originali. Realizzare una moto con le ruote ben piantate a terra ma non priva di carattere e riconoscibilità; obbiettivo perfettamente raggiunto con La Skeggia. Una racer elegante e moderna!!! H-D Parma dimostra di sapersi destreggiare egregiamente sia con preparazioni radicali sia con modified più light: credetemi se vi dico che non è cosa da tutti.  Diamo spazio al dealer Roberto Demaldè, al quale vanno i miei complimenti, che ci racconta alcuni retroscena circa la loro modified:

Visto il nostro imprinting sportivo nelle trasformazioni delle Sportster, quando ci è arrivata la comunicazione che il modello scelto per la Battle of The Kings 2017 sarebbe stata la nuova Roadster, ne siamo stati ben felici. Moto dalla eccezionale dotazione tecnica , si presta ad una preparazione che pur senza stravolgerla, è replicabile secondo le regole e i limiti di budget stabilite da Harley-Davidson. Abbiamo attinto a piene mani dal catalogo accessori originali utilizzando il manubrio drag bar, gli ammortizzatori Piggyback, il tappo serbatoio ad incasso, la cover accesso frizione Rail, il cupolino e il puntale, la  sella Super Reach, il faro a led, le manopole della serie Diamond Black e il serbatoio peanut da 2,2 galloni. Unica divagazione dal catalogo Genuine, sono stati lo scarico e il copri pignone Roland Sands. Abbiamo poi deciso di divertirci un po’ e di realizzare qualche pezzo esclusivo. Sono nate così la cover filtro aria e i para-steli delle forcelle carbon look, che conferiscono grinta e richiamano il terminale di scarico. Quando si è trattato di decidere la colorazione, gli uomini del team, composto da Roberto, Alessandro, Ugo e Cristian hanno deciso di lasciar fare alle “quote rosa” Laura ed Elena, che hanno optato per il Velocity Red Sunglo della versione di serie.  Il nome, la Skeggia così come era successo per l’Heroica, si è profilato pian piano durante la fase di allestimento e alla fine, quando abbiamo visto la moto così sottile, filante e appuntita è stato chiaro che poteva essere solo uno: LA SKEGGIA!

43 commenti:

  1. non so perchè ma ho l'impressione che a sto giro vedremo tante preparazioni fotocopia e con poche sorprese.

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  2. Bella ma non eccezionale, il parafango lo avrei lasciato al suo posto!
    La sella e' quella di serie?!?!
    Gian Marco

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    1. Ciao Gian Marco, la sella è una Super Reach monoposto opzionale Harley-Davidson.
      Roberto
      H-D Parma

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  3. L'heroica avrebbe meritato senza dubbio il titolo. Avranno capito che il gioco forse non vale la candela. Questa R mi piace, altre moto saranno più particolari ma questa la trovo semplice e bella. Di certo non è una da vittoria
    tc

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    1. Bravo tc, hai colto nel segno. L'anno scorso siamo rimesti un pò scornati dall'esito del concorso. Anche se le sconfitte vanno accettate, come si è evoluta la cosa ci ha fatto perdere un pò d'entusiasmo e quest'anno, giusto o sbagliato che sia, ci siamo limitati anche se , non ti nascondo che intanto che lavoravamo le mani prudevano parecchio. Grazie.
      Roberto

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  4. Semplice, bella, elegante e racing. HD Parma si conferma per me la concessionaria con più gusto e stile: l'Heroica ne è un esempio. Per me è un Si!!

    Giorgio

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  5. difficile distinguersi con una base di partenza come la Roadster che esce gia bella come mamma la fatta.Il punto è che si assomigliano un po tutte.Il colore Bordeaux se cosi si puo chiamare,non mi ha mai fatto impazzire,l ho vedo meglio su chiopper,ma questa tonalita mi piace,si sposa bene con i filetti sui cerchi e ammortizzatori.
    ovviamente gran bella moto.

    Paolo 57

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  6. Fare una moto per esercizio di stile o per far capire che con qualche tocco ben fatto si possono ottenere ottimi risultati?
    Nel secondo caso questa R ha colto nel segno! MIPIACE!

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  7. Molto bella, è una moto che mi intriga sempre più e se la batte nel mio cuore con la nuova Triumph Bobber che trovo straordinaria. Bocciatissima la scritta sul fianchetto: orrenda!

    Graziano Bonneville

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    1. Grazie per i complimenti e per la critica. Carina la Bobber ma qui... altra storia ! :)
      Roberto

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  8. Sono convinto che questa preparazione sarà più ammirata di tante altre fatte per voler colpire a tutti i costi.
    Parma conferma le ottime impressioni che ci aveva dato con l'heroica (una delle modified sporty più belle di sempre per me).
    BRAVI.
    Marco883r

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    1. Grazie ! Da chi si firma Marco883R, in complimenti valgono doppio !
      Roberto

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  9. Per ora voto questa; sono per le moto semplici ed eleganti.
    ben fatto e spero un giorno di riuscire a passare da loro.
    xxx

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    1. Grazie, ricordati della promessa appena cominciano le votazioni ( il 16 o 17) !
      Roberto

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  10. Intanto complimenti al dealer roberto che ci mette la faccia e commenta. Forse ha capito che questo blog è molto seguito e che noi appassionati siamo tantissimi. La moto mi piace e capisco bene che dopo l'esperienza dell'anno scorso abbiate volutamente "volato più basso". La moto però mi piace ugualmente molto.
    nano71

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    1. Grazie nano71, oltre ahe ai motivi che ai citati, mi piace interagire con Voi perchè tra quegli appassionati che hai citato, e chi mi conosce lo puo confermare, ci sono anch'io. Leggere i vostri apprezzamenti ( un po meno le vostre critiche :) ) vale per me più di tanti risultati commerciali.

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  11. Semplice e bella. All'inizio il parafango alto, lo trovavo un po' strano, ma ogni volta che lo guardo su questa preparazione mi piace un po' di più. Mi ricorda tanto una supermotard. Di sicuro non passa inosservata.

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    1. Grazie Frantz75. Il parafango alto non era tra le idee iniziali, ma quando abbiamo assemblato la moto, sarà il cupolino, sara il serbatoio da 2,2, la moto lo ha "chiamato" e devo dire che mi piace sia nella forma che nelle proporzioni. Poi dal vivo rende meglio.
      Roberto

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  12. Partendo dal presupposto che dopo la presentazione dell'Heroica (a mio avviso la moto che meritava il primo posto al podio) che ai me non ha riscosso successo, mi pare normale che H-D Parma abbia optato per un progetto più "semplice" e dispendioso ma resta comunque una bellissima preparazione.
    Sono pienamente d'accordo con Frantz75 sul discorso del parafango anteriore; mi piacerebbe vederla dal vivo magari con intervista a Roberto (come ho fatto per l'Heroica) che ringrazio per la sua disponibilità!!!
    Michael

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    1. Grazie Michael, le porte della mia bottega sono sempre aperte. E poi chissà che non ci possiamo vedere a Milano per le " semifinali " .
      Roberto

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  13. nessuna critica da muovere. Forse non vincerà il concorso ma di sicuro rimarrà poco nel motosalone. Anche per me heroica era da vittoria o podio nella precedente edizione.
    Long live sporty

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  14. Concordo amche io sul fatto che è bello che un dealer scenda tra noi comuni mortali e risponda ai commenti. Dovrebbero farlo tutti anche perche blog come questo hanno una grande vivibilità. Detto questo la moto per me è bella...forse avrei osato di più sulla colorazione.
    Maurizio tiva

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  15. Nella precedente edizione del B.T.K ho votato Heroica che ho ammirato a EICMA e per la quale rinnovo i complimenti al team di HD Parma.In questa edizione la concessionaria parmense riconferma la sua bravura,la moto è bella anche se devo ammettere che non mi ha fatto innamorare a prima vista magari vederla dal vivo l'effetto può risultare diverso.Voglio fare un plauso al dealer di Parma che con cortesia sta rispondendo a giudizi positivi e non all'appassionato popolo sporterista,approfitto della vostra disponibilità per una domanda personale vorrei cambiare gli ammortizzatori alla mia xl e mi piacciano quelli usati da voi sulla vostra preparazione potreste dirmi qualità di prestazione e che prezzo hanno,grazie.

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  16. Grazie Luigi. Gli ammortizzatori Screamin Eagle, denominati PIGGYBACK, termine inglese usato principalmente in elettronica che sicuramente non suona molto racing. Vista la stretta collaborazione , penso siano si produzione Showa. Sonno ammortizzatori che, oltre al precarico molla con la ghiera hanno la regolazione idraulica sia in compressione che in estensione. Mediante dei registri che si azionano manualmente puoi gestire la corsa dell'ammortizzatore ( indurire o allentare) quando questo si carica, e il frenare o sfrenare il ritorno quando quando la molla si torna ad estendere. Diciamo che già dallo scorso anno gli ammortizzatori degli Sportster montati di serie sono molto migliorati, questo è un ulteriore, importante, step. Il prezzo di 960,00 euro.

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    1. Grazie per la risposta e un augurio per un risultato positivo al concorso a skeggia

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  17. A me piace molto, semplice ma efficace.
    Unico neo (per i miei gusti), il parafango alto. Proprio non riesco a farmelo piacere su una HD "stradale" con il cupolino.

    Comunque una gran bella moto!

    Ciao,
    Marco

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  18. Grazie Marco. Non sei l'unico a vederla così ( tra glia altri mio figlio :) ). Ti assicuro che l'originale era basso, ripeto, vuoi che sia il cupolino che la slancia verso l'alto unito i foderi delle forcelle rovesciate di diametro maggiore rispetto allo stelo della foca tradizionale, la luce tra il parafango originale e la piastra inferiore risultava eccessiva. Come si diceva sopra va vista anche dal vero e comunque, come giustamente scrivi va a gusto.

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  19. Molto bella, l'unica cosa che per me non concordo e il parafango anteriore avrei optato per uno posto ad altezza gomma del resto promossa a pieni voti. ..assomiglia molto alla mia

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  20. Bravi, i ragazzi di Parma hanno il pregio di saper stupire e questo mi piace. L'Heroica a mio avviso è stata la preparazione più bella della scorsa Battle, più la guardavi più ne assaporavi il fascino del passato...
    Che dire della "La Skeggia"... sicuramente una bellissima preparazione adatta alla trasformazione di una Roadster della quale apprezzo gli accessori utilizzati ma ancor più gli elementi in carbonio che qui ci stanno, anzi la rendono unica e particolare. Non condivido la l'uso di quella sella in quanto le forme di quella originale le trovo molto belle. Infine la colorazione è veramente top.
    Parma promossa!

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  21. Grazie Jurij anche a nome... dell'Heroica ! La sella originale effettivamente è una delle selle biposto più belle. Per la SKeggia abbiamo scelto una monoposto per accentuare la sportività della preparazione. Quella utilizzata co sembrava, dal catalogo genuine, quella più pulita e filante. Roberto

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  22. Grazie Jurij anche a nome... dell'Heroica ! La sella originale effettivamente è una delle selle biposto più belle. Per la SKeggia abbiamo scelto una monoposto per accentuare la sportività della preparazione. Quella utilizzata co sembrava, dal catalogo genuine, quella più pulita e filante. Roberto

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  23. Preparazione ben studiata e dal risultato elegante, gli inserti/particolari in carbonio mi piacciono parecchio...amando le buell vedo una parentela stretta con sportività accentuata...complimenti sempre di alto livello
    devo metabolizzare il parafango anteriore ...ma è un limite mio

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