14 giugno 2016

HARLEY DAVIDSON REIMS SPORTSTER E ALTRE STORIE





Spero abbiate apprezzato gli articoli firmati dal sottoscritto a tema Battle of the kings sul numero corrente di LowRide; forse anche nel prossimo sarò presente con due preparazioni.

Ringrazio coloro che hanno dedicato un minuto del loro tempo per scrivere alla rivista (redazione@lowride.it) invitandoli a creare una rubrica ad hoc by Duecilindri. Se mai dovessi avere questa possibilità, mi piacerebbe poter dedicare spazio alle sporty di vuoi lettori: ce ne sono parecchie che meriterebbero davvero, quindi facciamoci sentire.

Rimaniamo in tema e torniamo a girovagare per l'europa alla ricerca della iron modified perfetta o che almeno possa mettere un pò tutti d'accordo.  Non penso di sbagliare se affermo che, ad oggi, la sporty by Thunderbike è quella che ci ha entusiasmato di più.
Nelle immagini invece la realizzazione di H-D Reims, caratterizzata da un verniciatura originalissima (e per questo molto soggettiva), dal manubrio Ubar e dallo scarico due in due artigianale a media altezza. 

Anche le barre rigide, la gommatura vintage e il particolare parafango posteriore risultano caratterizzanti: una sporty che potrebbe avere "il suo pubblico".
Non mi dispiace affatto.



11 commenti:

  1. Non dispiace neppure a me, tuttavia è ben lontana dal mio (sempre personalissimo) podio... La verniciatura simil-legno non mi dice molto. Gli scarichi in quella posizione non rischiano di provocare ustioni alle gambe? Senza paracalore, oltretutto.

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    1. Le bende paracalore evitano le bruciature, oltre a tenere piu caldi i gas di scarico per aumentare le performance degli scarichi....

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  2. la verniciatura è molto originale....mi piace.
    x le barre rigide al retrotreno,sono sempre sciettico su questa scelta,bella da vedersi ma non posso giudicare nella guida,non ho mai provato un semirigido,ma quello che non mi convince è l aspetto tecnico,a lungo andare qualcosa si rompe.un telaio rigido originale,è si rigido,ma si torce alle sollecitazioni è studiato a doc.......questo modificata è un po pericolosa.

    paolo57

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    1. Paolo hainperfettamente ragione... fino a settembre scordo avevo anch'-io le barre rigide Biltwell che ha questa moto, che sono da 10".
      Donano sicuramente un aspetto ultralow e nostalgico alle nostre sporty, ad un "modico" prezzo di 110 euro... però sono pericolose, non tanto per la guida con il rigido, che evitando le buche e le pavimentazioni cittadine è tutto sommato divertente e precisa, ma per la loro scarsa robustezza. Io le ho tenute un anno scarso, gli ultimi due mesi nelle curve a sx la moto mi "sbacchettava" e "beccheggiava" in modo anomalo. Quando ho tolto le barre x gli ammo Burly da 10, 5" ho capito perché. La saldatura della "testa della barra, dove entra la vite di fissaggio sl telaio, si era completamente dissaldata, ed era tenuta in loco dalla barra dell'altro lato, che per fortuna, non avendo ceduto, ha tenuto "contro" anche quella dissaldata.... non oso pensare a quello che poteva succedere se cedevano entrambe le barre.. MCS nella persona dell'assistenza ai clienti x l'Italia (la dolce ed efficientissima Sandra di Freespirits!!), mi ha ridato delle barre nuove in garanxia, ma le ho vendute: e chi si fida più? Meglio farsi fare delle barre a sezione quadrata senza saldature ma solo forate per il passaggio delle viti di fissaggio, se proprio si vuole spendere poco x fardi un rigido, ma la cosa migliore e anche più sicura è un bel telaio rigido ( -o una coda rigida a saldare).

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    2. Andrea, sai già cosa penso delle barre rigide, e quanto mi hai detto e hai scritto qui non fa che confermarlo. Secondo me le barre sono solo un sostituto a poco prezzo di un telaio rigido, disegnato per essere rigido. Anche sulla tenuta di strada ho più di una riserva, non ho mai visto moto da corsa moderne senza ammortizzatori, e le piste sono normalmente meno accidentate delle strade pubbliche. Credo che si tratti di scelte puramente estetiche, e come tali soggette ai gusti personali. Vale però sempre la regola d'oro: ognuno fa quello che vuole con la propria moto!

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  3. Verniciatura imbarazzante...matteo

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  4. Bella japan con scarichi, parafango post, manubrio, filtro, gomme vintage tipiche di questo genere. Il risultato, per me, è rovinato dalla verniciatura che imita le casse dello Champagne prodotto in questa regione francofona, famosa nel mondo per i vari Dom Perignon,Mumm e Veuve Clicquot. Loro sono vini di classe eccelsa, questa japan poteva esserlo con una verniciatura più tradizionale x la scuola nipponica e con ammo Ohlins neri da 296mm al posto delle barre rigide. Cosi e solo come un prosecco da supermercato....

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  5. Io sono uno di quelli che un minuto lo ha dedicato per scrivere alla redazione: ho detto che mi ha fatto piacere vedere che avevi scritto alcuni testi e che sarebbe stato bello avere uno spazio sporty tutto per noi.
    tc

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  6. Ho appena letto il tuo articolo in volo e volevo scriverti in privato per farti i complimenti, ma forse è più giusto farlo qui. Trasuda passione da ogni riga, unito ad una conoscenza, che noi abbiamo già avuto modo di apprezzare, ma che è sempre più difficile trovare sia sulla carta stampata che online.
    Anch'io ho scritto alla redazione e se la mia goccia è servita a riempire il bicchiere ne sono felice!

    Detto tutto ciò, questa moto a me fa cagare... :)

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  7. Mah con degli ammortizzatori al posteriore e una colorazione degna di questo nome potrebbe essere una bella preparazione, rimandata a settembre!!!
    Gian Marco.

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  8. Sono d'accordo con Gian Marco, e apprezzo le nozioni tecniche lette nei post precedenti le quali non ero a conoscenza...
    Roberto

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