18 aprile 2016

HARLEY DAVIDSON BIDAPEST SPORTSTER







Decidere di fare una preparazione cafe racer con richiami alla mitica XLCR e per giunta tutta nera, sulla carta potrebbe sembrare una scelta non particolarmente coraggiosa; ho usato però il condizionale, POTREBBE.

Fare un pasticcio è un attimo, fare una moto anonima è un attimo, fare un flop è un attimo. Proprio nel campo delle cafe racer il confronto è durissimo, risultare uno dei tanti è molto facile. Il dealer di Budapest, pur non cercando soluzioni estreme o colpi d'effetto, ottiene una sporty sobria ed elegante che mi ha colpito fin dal primo scatto. Io la promuovo senza remore; averla in garage non mi dispiacerebbe affatto.

Nel mentre, in Italia si sono chiuse le votazioni per la Battle Of The kings: chi sarà incoronato REAttendo con molta curiosità il verdetto.


15 commenti:

  1. Io direi che c'è tutto al osto giusto.
    Cerchi, scarico, cupolino.......
    Fighissima.

    Paolo57

    RispondiElimina
  2. Moto veramente bella!!
    Pochi interventi mirati e di ottimo effetto..
    A mio parere una delle poche che ho visto ,che a colto quello che era a mio giudizio il vero spirito della B.O.T.K e cioè dare un valore aggiunto al modello di serie,non snaturarlo come hanno fatto in tanti.
    Fabio

    RispondiElimina
  3. Le proposte arrivate in precedenza da est di Estonia e Repubblica Ceca non mi avevano entusiasmato,questa che ci propone Budapest ha qualcosa che strappa un si.La scelta di lavorare sul essenziale e non strafare con il rischio di incorrere in soluzioni poco azzeccate è stata una buona strategia di lavoro che rende la moto piacevole.

    RispondiElimina
  4. Con così tante racer viste in questa BOTK forse inizio a essere troppo esigente. Non è male ma è un po più anonima o meglio con canoni estetici troppo classici x i miei gusti, per colpirmi in una competizione come il BOTK...
    Mi piace il codino/sella, il 2 in 1, molto bella e interessante la soluzione per gli attacchi del parafanghino anteriore e il doppio discoflottante alla ruota davanti.
    I cupolini mi piacciono quasi sempre, ma questo (che mi sembra un EMGO) lo trovo troppo grande . Il filtro all'inizio di questa competizione mi piaceva, ora a furia di vederlo sul 99% delle preparazioni inizio a non poterlo più vedere, meglio il vecchio caro filtro ovale della serie precedente...

    RispondiElimina
  5. Mi ricorda vagamente l'Heroica....

    RispondiElimina
  6. Molto bella mi piace, forse un po' grosso il cupolino comunque gran lavoro, freni, sospensioni, conversione a catena, codino molto bello, complimenti!
    Gian Marco

    RispondiElimina
  7. Molto bella... Anche per me ricorda molto l heroica... I punti di forza di questa preparazione per me sono le forcelle rovesciate e il doppio disco.... Visto che si è voluto interpretare il genere racer... Queste chicce gli danno quel valore aggiunto... E poi il totale Black ci sta a pennello....

    RispondiElimina
  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  9. Molto bene fatta, bello il codino e il cupolino!!! Ultimamente mi piacciono molto le preparazioni in chiave sportiva, alla fine l'H-D ha sempre avuto uno sbocco nelle competizioni anche nel campionato AMA, anche se non ha avuto molto successo però esteticamente le moto del campionato erano davvero belle quindi perché non prendere spunto dal passato sportivo dell'H-D?!?!?!
    Michael

    RispondiElimina
  10. A però....vi siete accorti che trattasi di una ex XR 1200???.....mi piace l'idea non molto le proporzioni....ciao By RAVE

    RispondiElimina
  11. A però....forcelle e forcellone di una XR 1200, ma il motore è un XL..!!!.....mi piace l'idea non molto le proporzioni....ciao By RAVE

    RispondiElimina
  12. c'è qualcosa che non mi convince, tutti i particolari molto belli, ma forse il cupolone club-style troppo grande per una XL... ne avrei scelto uno più piccolo. Comunque molto curata

    Alfred

    RispondiElimina