14 gennaio 2016

Sportster 48 by Rough Craft









Una bellissima sporty su base 48 ad opera di Winston Yeah in arte Rough Craft.

Ovviamente ci troviamo di fronte ad una special fatta e finita, con una miriade di lavoro sulle gomme e una cura maniacale per i dettagli; per questo non sarebbe giusto trattarla come una semplice sporty modificata.

Osservatela bene . . . da rimanere senza fiato!

Unico appunto il fatto di non aver fatto un codino che potesse integrare la luce/stop e la targa; chissà dove verrà posizionata (la luce sembra invece sporgere dalla parte alta dell'ammortizzatore sinistro).


Detto questo mi tolgo il cappello di fronte a questo 48; ricorda alcune special di RSD o forse sono proprio quelle del genietto californiano a ricordare quelle del nostro amico di taiwan?


.....semplicemente bellissima!






PS: Chissà se i cerchi sono entrambi da 17'' e gommati uguali .  . .



ST

14 commenti:

  1. Il taiwanese resta uno dei preparatori per me migliori al mondo al giorno d'oggi e la cura nei dettagli è davvero incredibile, però questa volta devo ammettere che non mi convince molto questo suo progetto.
    Fare una tracker per me non può prescindere dal tentare di avvicinarla il più possibile ad un modello "da corsa", mentre questa mi sembra troppo "leccata" in certi aspetti (più adatti a un bobber moderno) e poco coerente in altri (tipo il finto invecchiamento della carrozzeria).
    Resta il fatto che se la vendessero a un prezzo umano me la porterei a casa al volo e ne sarei felicissimo, però penso che in questo genere l'amico Roland giochi in un altro campionato...

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  2. Davvero stupenda un capolavoro su ruote mi piace davvero tanto!!! L'unico appunto è che ha snaturato troppo l'animo bobber del 48 ma alla fine è stato meglio così visto il risultato!!! 10+!!!
    Michael

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  3. Ah i cerchi per me sono due Del Mar di RSD da 18" e sembra proprio monti le stesse gomme davanti e dietro...

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  4. A me non suscita assolutamente niente di niente...
    Come dice Paolo non si può neanche considerare una "preparazione" ma una moto nuova prodotta da Rough su un telaio Sportster (e forse la base dei cilindri e poche altre parti superstiti...) Praticamente un catalogo.
    Per me il custom è tutt'altro
    Polv&

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    1. Sempre estremo il Polv&.
      Non esageriamo . . .
      Tc

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  5. N.1 assoluto.... non gli ho mai visto ciccare una moto al Rough Craft anche quando prepara le yamaha.
    A me piacerebbe di brutto avere una di queste special nel Box... altro che!!!!
    Ciao
    Jurij

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  6. Molto bella, avrai scelto una base di partenza differente perché del 48 non è rimasto molto come idea di base, però una bella preparazione.
    Marco

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  7. Favolosa... Bella la linea è i colori usati..trovo questo genere di preparazione azzeccato anche per i 48...mi incuriosisce parecchio il serbatoio,piu basso rispetto a quello originale e vorrei sapere se è anche più capiente... Diciamo per poterlo prendere in considerazione

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  8. @TC : Certo, sempre estremo!



    Attenzione......è una bellissima moto curata in tutto. La mia non è una critica, ma quando dico che il custom per me è altro intendo dire che mi emozionano di più le special "create" di quelle "assemblate". Pensate a Pangea Speed, Noise Cycles o DP Custom (genere ancora diverso...)

    Rought Craft produce componenti stupendi, sforna moto bellissime che però a me personalmente sembrano fatte al pc, con poca anima e soprattutto riproducibili da chiunque abbia un budget di 20-30mila eurini da metterci.



    Polv&

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  9. Mi piace molto la siloutee del serbatoio con il codino.
    Nulla da dire in quanto a pulizia e stile... ma condivido il pensiero di compare Polve.

    DJ

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  10. Risposte
    1. Ciao ALE tutto bene?
      Problemi col cell. io.
      Ciao da Ale yoshimura.

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  11. Sostanzialmente sono d'accordo con Polv& e con Giuliano; la moto è molto bella e ben fatta, solo che ormai tuftte le volte che ne guardo una è un mix dei cataloghi di Rough e di RSD, ovviamente con componenti ben scelti e adatti al tipo di preparazione ( cafe', tracker ecc). Sono sicuramente deglli esercizi di stile ben fatti, ma sono spesso molto somiglanti tra loro. Sicuramente è giusto dare riconoscibilità alle proprie creazioni, ma le sue moto ormai mi sembrano come i frontali della gamma Audi: dallapiccola A1 fino alla Q7 si assomigliano tutti! !

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  12. Io invece al contrario di alcuni la trovo Idilliaca!!! Una Grande Sporty nell'anima e nella sostanza!!! Ho anche una visione diversa del Custom.....come tutte le discipline non ha una categoria sola!! Il fatto che sembri assemblata dimostra proprio l'arte del preparatore/ideatore di creare un qualcosa che possa sembrare esser nato già così....rendere semplici, puliti ed afficaci certi "assemblaggi" è una capacità non comune a tutti più che di tentare al contrario, come nel custom accade molte volte oggi, di creare a tutti i costi "il pezzo unico", qualcosa di diverso, solo perchè deve stupire, creare sensazione, un oggetto che rimane meramente un esercizio di stile ed il più delle volte addirittura una fozatura se non lo snaturamento di un glorioso modello di moto che a parte nel contesto di uno show non vedrai mai più in giro!!!!! Preferisco una moto che sembri qualcosa che si possa replicare nel garage di casa piuttosto che la Special esotica da Pappone miliardario annoiato che aggiunge un altra stravaganza alla sua collezione!!!! Winston Yeh è l'interprete lucido di un gruppo di giovani preparatori (insieme a Roland Sands) che sanno cosa vuole il pubblico....ed il pubblico ne ha decretato il grandissimo successo!!!! Haug.....

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