26 novembre 2014

Sportster with Boattail by Vintage Cycle Service





Non voglio risultare antipatico, ma quanti post ho dedicato a questo parafango boattail replica by Bull Original in vendita ad esempio su W&W? Speravo che qualche lettore se ne innamorasse e lo montasse sulla propria sporty . . . per il sottoscritto, questo accessorio, basta da solo a rendere particolare una preparazione.

Non ho idea se il proprietario di questa sporty sia un lettore, di certo la sua moto realizzata da  Vintage Cycle Service di Firenze mi piace parecchio e dimostra quanto ho appena asserito; un boattail come questo, cambia faccia alle nostre XL. Osservando la moto, mi piace molto il colore, il filtrone, il manubrio e relativi comandi, nonchè la gommatura old style. Proprio la gommatura ha un ruolo rilevante su questa moto; davvero una scelta azzeccata (tra l'altro su cerchi stock da 19" e 16"). Qualche perplessità invece nutro sulle barre rigide (perchè???, non capisco il motivo di rinunciare alle sospensioni, visto che ad oggi ne esistono di varie tipologie, misure e colori) ...Questa preparazione la troverete anche sul numero di Low Ride!

Per dovere di cronaca, dopo aver letto l'articolo sulla rivista, devo evidenziare che questo boattail non è una replica by Bull Original, ma proprio un codone originale adattato; poco però cambia in merito a quanto ho appena scritto!

Ora tocca a voi dire la vostra, che ne pensate di questa preparazione?

24 commenti:

  1. Per quanto possa essere fatta bene non è il mio genere, al ma pias no

    Spd

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  2. Se non spazio monta il mio stesso filtro !!! A parte questo piccolo appunta la moto mi piace molto concordo sulla scelta delle barre rigide altre che dal lato pratico anche da quello estetico
    Michael

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  3. Personalmente, la boattail in generale anche no...e poi questo filtro immenso su questa preparazione che copre tutto il motore ancora meno.
    Ciao,
    Rebel

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  4. Mi piace ma le barre rigide per giunta alleggerite e non pittate di nero non mi sembrano una gran scelta.
    franz

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  5. Trovo questa preparazione veramente bella ed originale, tutto molto azzeccato. Siamo però molto lontani dal concetto di "poca spesa tanta resa", qui è il conto in banca a farla da protagonista piuttosto che il gusto. È qui il problema del boattail
    Fabio

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  6. A me strapiace, bull orig fa un codino proporzionato no come WG, le barre servono x un profilo low altrimenti stonerebbe. Il filtro lo apprezzo sul dyna, vintage cycle x me è il migliore ed innovativo in Italia

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  7. Insomma... il boattail in genere non mi piace ma sta molto bene a questa preparazione, così come il colore. Però a me personalmente non piacciono le barre rigide così (diciamo grezze) e il megafiltro.
    Tutto il resto bello. La gomma vintage mi piace un casino

    Alfred

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  8. A mio parere qui il particolare che stona è il filtro, per le barre rigide questione di fondoschiena io non le metterei mai.
    Marco

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  9. Quel codino, per me, è bellissimo, ma dopo si pone il problema del posizionamento della targa, ovviamente laterale, che non me gusta!
    A parte le "sospensioni" la preparazione, filtro compreso, mi piace, il,colore è anche, molto bello!
    Andrea

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  10. Mi piace quasi tutto ,tranne le barre ,che non aprrezzo proprio.
    Greg.

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  11. da non amante del boat tail qui è stato fatto un gran bel lavoro! bella!

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  12. Quoto Fabio! Qui i soldi spesi in pezzi di ricambio superano il valore della moto! Siamo capaci tutti cosi

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    1. In effetti, uno comincia a far modifiche e scopre che su uno sporty da 5-6000 ne spende 4-5 di accessori....
      Esempio: nel mio piccolo compro i ricambi e faccio tutto da me, ho comprato serbatoio e sella easyriders, filtro manubri e cazzatine hidemo, cerchi classic wheels comandi kustom tech...altri ammennicoli vari più varie parti già acquistate in passato faccio il TOTALE€€€ e LO NASCONDO A QUALSIASI CONOSCENTE incluso moglie....avrà un senso tutto ciò? PROPORREI UN SONDAGGIO
      Gaetano

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  13. a me piace,avrei nesso un filtro piu piccolo sicuramente,non vedo l eccesso di spesa,il Tommy.

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  14. A me il boattail non piace , anche se riconosco sia molto caratterizzante, con questa linea filo ruota però in effetti si fa guardare più vilentieri , concordo con Alfred sulla soluzione "grezza" delle staffe, se proprio avrei preferito qualcosa di meno visibile tipo barre in nero. In questo campo i telai soft tail con sospensione regolabile ad aria offrono sia la possibilità di abbassare tutto per la linea d ferma che di rialzare la moto per girare con un minimo di confort.
    Sul discorso di Gaetano sulla validità di spendere su una moto in accessori anche di più del valore del mezzo..... È' decisamente un problema di noi bacati appassionati di mezzi americani , auto o moto che siano. Con i limiti economici di ognuno comunque la trovo una delle passioni più belle si possano avere! E se devo rinunciare a qualcosa per un accessorio della moto devo dire che non mi pesa , poi però si tratta di vedere se quando si compra qualcosa si paga la marca o la qualità effettiva del pezzo. Una volta ero da hd verona e parlando con un cliente vantava che i soli comandi billet della special che aveva in salone , e che erano venduti con dei guanti bianchi per montarli sulla moto, valevano di più della mia Buell..... A parte la mancanza di tatto verso di me , non credo che nemmeno in platino pagerei così tanto dei comandi cromati....

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  15. per me bellissima senza barre rigide
    ciao a tutti
    Gabri

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  16. A me non mi piace proprio per niente il boattail, concordo sul fatto che cambi totalmente aspetto allo Sporty, e a mio giudizio gli fa assumere un aspetto sgraziato. Il filtro lo trovo sporoporzionato, copre quasi interamente il motore. Le barre rigide credo siano state una scelta obbligata, altrimenti con l'escursione della ruota sai che fine faceva il boattail? ?
    Mi dispiace ma per me è no, non mi piace per niente questa preparazione
    Ciao

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  17. La preparazione mi piace. Mi sapete dare ulteriori info sulla gomma posteriore e se montano sulla 48? Grazie.

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  19. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  20. Grazie per la segnalazione e gli apprezzamenti, tempo permettendo (come unità di misura) mi piacerebbe scambiare di persona opinioni e sensazioni su questa customizzazione.
    Leggo che la soluzione delle barre fisse non è piaciuta, ma questa soluzione hand-made è stata una bella sorpresa (facendo attenzione alle buche, da ammortizzare con le gambe, o da evitare, comunque).

    Ho sempre amato modificare da me la mia Roadstar 1200 del 2005 (tranne che chiedere aiuto per alcuni lavoretti al motore, giusto per evitare ca§§ate) inseguendo uno stile racer dal gusto retrò fino ad arrivare, pezzo dopo pezzo, ad una moto dall'estetica "cattiva" (nera opaca con disegno peneaut argento, manubrio corto dritto, sella HD mono, tachi e conta km ribassati con faro nero largo attaccato agli steli, cupolino, parafango ant tagliato, coda tagliata con faro post tondo, frecce piccole, mikuni 42, bobcat 2in1, filtro tondo, camme andrews, ammortizzatori gas, radiatore olio, etc etc, e spogliata di quanto possibile - paracinghia e altro), e dalle performance prestazionali ma con tutti i limiti di guida sportiva di queste moto.
    Alla fine, la sensazione non era mai di completo appagamento, e come altre customizzazioni di sportster che si vedono in giro, sempre al limite tra il rischio di fare una schifezza e quello di realizzare qualcosa di già visto.

    Ho conosciuto Matteo (cycle vintage service) e mi sono piaciuti la sua cognizione del mondo HD e del mondo custom (in particolare jap), nonché il suo estro ed originalità. Il lavoro finale è frutto di mesi di confronti, e non solo con lui (solo il colore ha visto, per settimane, intere serate tra me e la mia compagna a decidere quale adottare) e alla fine, la vera soddisfazione, è stata quando ho acceso la moto a lavoro ultimato e, facendomi guidare dalla strada, ho girovagato per alcuni giorni sulle curve e i tornanti dall'appennino tosco-emiliano fino alle cime del Matese, fermandomi la sera nelle locande che trovavo lungo il percorso: una pura goduria.

    Oggi penso che quando si parla di custom, al di là di ciò che vediamo esteticamente e di come ci vedono gli altri, e di come abbiamo rispettato il mondo Harley nelle modifiche fatte (che possibilmente siano citazioni della storia di Milwaukee e non libere accozzaglie), il vero punto di arrivo sia, per ogni proprietario, una sensazione di unicità ed intima relazione nel guardare e nel guidare la propria moto, sapere che per te c’è solo lei, unica ed insostituibile. Magari non sarà per tutta la vita, ma intanto le altre non esistono.

    Un saluto. Paolo

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    1. Grazie mille Paolo (immagino tu sia il proprietario di questa bellissima sporty) . . ..farò un post con quanto hai scritto per renderlo visibile a tutti i lettori del blog.
      Complimenti per la moto, per la scelta del preparatore e per le tue scelte ovviamente!
      Paolo Duecilindri blog

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    2. Grazie dei complimenti e grazie a te (omonimi, bene! Scusa per i 2 commenti eliminati, piccoli errori di sintassi).
      Si, sono io il proprietario, non ero un vostro lettore, ma dando uno sguardo in giro per il blog ho trovato articoli e sportster interessanti, farò volentieri capolino in queste pagine.
      Per ragioni di tempo e di preferenze, solitamente esco in moto da solo, ma se ci fosse occasione di incontrarci sarà un piacere farti fare la conoscenza del mio Roadster Boat-Tail (Roadtail o Boatster?)
      Paolo

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