30 luglio 2014

La sporty del Polv& - Botta e risposta!




Questo il commento di Enrico:

Visto che la tua moto piace a tutti , me compreso, posso però fare , senza cattiveria alcuna si intende, l'avvocato del diavolo?

Già diamo per scontato che ognuno di noi avrebbe fatto in modo differente per questo o quell'altro motivo o gusto, io invece volevo più chiederti di quale motivazione ti ha spinto verso certe scelte. 

Se poi ci fosse qualche altra foto ravvicinata di particolari della moto, tipo filtro, comandi/blocchetti...... si potrebbe apprezzare meglio ancora.....


Ad esempio:
1) Anche se sorvoli, invece sarebbe bello aprire una discussione/riflessione carburatore vs iniezione, subito dalle foto.

2) Non avevo notato, l'ho capito solo dai post , ma come è venuta l'idea di quella piastra? Idea originale ma forse non comodissima come visualizzazione e riempire lo spazio facendo invece adattare allungando ad hoc la sella?

Mi scuso in anticipo ma poi il logo live to ride più che jap style mi fa pensare alle custom giapponesi degli anni 80 che volevano "scimmiottare" le HD.


3) Mi chiedevo poi il perché delle spese sul versante freni, cioè, non che sia sbagliato migliorare le loro prestazioni , come è stato fatto per accensione & co., ma ?? tubazioni in treccia e dischi flottanti per poi "fermarsi a 100 all'ora"? nel senso della distribuzione della spesa intendo.


4) Da ultimo pensavo (vedendo la tua moto ma anche quella di altri) che rinunciando al parafango anteriore sarebbe anche bello (anche se ovviamente rischioso in caso di cambio di idea) rimuovere dai foderi gli attacchi per rendere più "pulita" la forcella.


Tutti ciò detto con il massimo del rispetto e solo con il piacere di un confronto di modi di vedere diversi ma non in contrasto!
come dice Paolo: RESPECT!


Questa invece la risposta del Polv&:

Ciao Enrico! Dopo tanti complimenti mi fa un sacco piacere poter rispondere anche alle tue osservazioni soprattutto se insieme daremo spunti di riflessione anche per gli altri!

Vado anch'io punto per punto:


1) Il tema carburatore vs iniezione sembra sempre un tabù, invito Paolo ad aprire post ad hoc;) 

Per quanto mi riguarda non ho l'esperienza e la pratica sufficienti per motivare la scelta in modo tecnico. Posso dire che il 48 era una bomba (v&h, filtro, fuel pack..) ma la sensazione più frequente che avevo era che la spinta del motore non corrispondesse a quanto aprissi il gas e ai giri del motore. 

Magari erano sbagliati i settaggi, magari era perfetta e non l'ho capita io, ma la sentivo spesso su di giri, negli allunghi, nei sorpassi, in accelerazione non aveva vuoti ma l'avrei voluta più "pronta". 
L'idea di migliorarla attaccandola a un pc non mi entusiasmava e sentivo molti parlare bene del comportamento "nervoso" del carburatore. Quello che volevo ora l'ho ottenuto, questa infatti a ogni millimetro di gas sento una reazione, ho buone riprese a volte senza neanche scalare marcia. 

La sento più un "mezzo meccanico", con l'altra (e qui cado nel luogo comune), percepivo l'abbondanza dell'elettronica. Ripeto: non sono esperto ma la sensazione che avevo non mi ha tradito. (potremmo andare avanti per ore....speriamo di vederci davanti a una birretta!)

2) Ho esasperato Crazyoils per la pulizia del manubrio, alla fine non sapevamo dove mettere gli interruttori e gli è venuta in mente la piastra. 


La sella mi è piaciuta da subito e non volevo toccarla, così ha unito l'utile alloggio dei pulsanti all'estetica copertura di quel pezzo di telaio. 

Dopo 2 giorni mi ero pentito perché non avere clacson e frecce sotto-dito era scomodissimo, così l'ha rifatta uguale, ha lasciato solo spia folle e abbagliante e abbiamo rimesso 2 pulsantini sul manubrio.

3) Freni:la moto aveva solo 2500Km ma vecchia di 11 anni e praticamente ferma, i cavi freni mi sembravano quasi secchi e per sicurezza li volevo cambiare. 


A quel punto quelli in treccia erano più efficienti e in fondo anche più belli. Ho voluto esagerare con dei flottanti non per fermare la moto da 140Km/h ma per avere in generale un impianto migliore. 
Il discorso dei 100 all'ora vale per i tratti in autostrada dove sono comodo a quell'andatura, ma penso che dei bei dischi e cavi migliorino le cose in ogni situazione, su un tornante a 30 all'ora, a un incrocio in città......credo valga la pena investire sui freni al di là dell'utilizzo. 

Oltretutto la leva dell'anteriore sarà anche esteticamente bella "grezza" ma è più spugnosa dell'originale, magari il disco migliore compensa la "carenza" della pompa...

4) l'idea di lisciare i foderi non l'ho mai considerata: ho fatto fare comunque il parafango, nero e accorciato, alla prima pioggia valuterò se montarlo o no;)  Altrimenti non escludo di montare una piastra antisvirgolo
 
Per ultimo il "Live to ride" ....era abbandonato nell'officina di Crazyoils e me l'ha regalato, lo trovo comunque più "old-style" del tappo di prima con serratura. 


E' un logo a cui sono affezionato: l'avevo sulla cover frizione del 48, presa nel primo viaggio in USA dal dealer di Miami, a 2 giorni dall'acquisto della mia prima HD...era un periodo talmente "enthusiastic" che me lo sono addirittura tatuato!! Non sono significati profondissimi ma è un logo che si porta dietro ricordi piacevoli...
 
Ecco tutto! spero di averti chiarito qualche dubbio e mi scuso con tutti per lo "spazio" che mi sono preso!
 
Ti saluto Enrico, spero prima o poi di fare qualche km assieme......max 100 all'ora! ;)))
 

31 commenti:

  1. Scusate se mi intrometto, ma ritengo la frenata il parametro più importante della moto; possiedo una Bonneville e viaggio a 80 sulle statali e 100 in autostrada, ma ho sostituito il disco anteriore dopo la prima frenata seria che ho dovuto fare. Con le frenate controllate va bene tutto, in emergenza è un' altra storia; bastano 10 centimetri e possono esere guai, Ho provato alcune Harley: Iron, 48, Blackline ( stupenda) e per ultima la magnifica Low Rider; tutte esclusa quest' ultima, con una frenata tecnicamente insufficiente ed emotivamente terrorizzante. Dovessi fare il passo fatidico dell' acquisto, prima dei vari ninnoli metterei mano ai freni. Graziano

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  2. Dimenticavo: complimenti Polv&, la tua Sportster e magnifica; Capitan America ti fa una pippa!

    Graziano

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    1. Esatto: idem mio padre lui ha la T100 e dopo una brutta storia ha messo i discacciati. Io prima di pensare al giallo e alle pedane "fighe" ho chiarito il discorso freni e ammortizzatori avanti e dietro!
      Polv&

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    2. E grazie! Dai che al prossimo giro sono sicuro che sarà benvenuta anche un inglesina;)

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  3. e complimenti anche al polve che mi conferma di essere una gran persona anche nelle risposte e nelle idee ben chiare che ha. Pochi hanno idee tanto chiare. Ora, se fosse una figa starebbe lustrandosela (non la moto) per uscire stasera. Nella botte piccola c'è sempre il vino buono.
    Vai polve

    Alfred

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    1. Thx Alfred! Il bello di "posti" come questo blog sono i modi e le persone...Enrico non l'ho ancora conosciuto di persona ma la sua competenza e cordialità sono note. Giuste osservazioni meritano giuste risposte;)

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    2. Troppo buono! Grazie a te e certo speriamo di beccarci i. Qualche prossima uscita..... Se non piove tutto il resto di questa estate aaarrgggg!&"&&€*^£^$?@!!!

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    3. Enrico di quale estate stai parlando scusa?!... io tra qualche giorno penso di partire per le ferie di Natale..
      invece delle ciabatte mi metto i moon boot!!! ;-P

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  4. {\rtf1\ansi\ansicpg1252
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    \outl0\strokewidth0 \strokec2 Ok sul limite dei 100, ci devo stare anche io, anzi a questo punto 90, ho preso due stecche dell'autovelox.....\
    Per il discorso carburatore si tratta sempre di sensazioni personali e gusto , io ad esempio invece ho avuto anni di moto a carburatore 500-600 di cilindrata ma ho sempre trovato fastidioso la perdita di giri e potenza facendo i giri in montagna. Da quando poi anche montato kit getti e aperto il filtro respirava meglio ma il difetto si accentuava. A questo poi si aggiunge il fatto che la membrana dei carburatori, che inevitabilmente si usura negli anni e' molto costosa , addirittura per il monster avevo speso meno a prendere due carburatori nuovi completi, inconcepibile per me.... Se aggiungi che il fatto di aver un motore di concezione semplice perch\'e9 sia facilmente riparabile anche in situazione estreme , tipo africa o simili ... non mi riguarda. Anche quando invece ho provato qualche sportster a carburatore di amici la sensazione era quella che descrivi tu al contrario , cio\'e8 di qualche "vuoto" provocato forse dalla mia "mania" di giocare con il gas nell'apri e chiudi. Un altra volta avevo noleggiato una 883r prima serie e ricordo che ho dovuto tenere l'aria tirata per un bel pezzetto prima che si spegnesse. Ecco invece adesso con la mia Uly del 2005 ho trovato un magico equilibrio ! Non \'e8 cos\'ec costretta come le ultime da rientrare nelle direttive inquinamento , l'iniezione mi permette di non risentire di sbalzi di altitudine ma abbassando il minimo un pelo e' veramente perfetta , scoppietta in rilascio , quindi forse la miscela non \'e8 ottimale , ma mi da grande gusto ! Anche perch\'e9 l'iniezione su buell e' un po' sui generis, in quanto non \'e8 diretta nel cilindri ma butta nel condotto di aspirazione! Magari ci scambiano le moto alla prossima! Tanto per provare ! Anche per il discorso frenata e sicurezza niente da eccepire in quanto anche io ho cambiato mescola di pastiglie, cavo , disco anteriore e sono in attesa di montare pinza e pompa freno !!!!}

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  5. Sempre molto tecnico e competente il nostro Enrico . . . un ulteriore conferma del perchè sia stato "ammesso" al RUN nonostante abbia un Buell . . .di sporty ne sa tanto e più di molti di noi.
    Enrico e Polve non sò se ve lo ricordate ma sarete insieme al faak . . . !!!
    Paolo

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    1. Azz non ricordavo! Meglio allora, avremo road captain, assistenza tecnica e bodyguard
      Polv&

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    2. Ma dai?!? Bene molto contento della sorpresa !!!!!

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  6. Prendendo spunto dalla sella del Polv& molto bassa, vorrei farvi una domanda l'unica cosa che ancora non sono riuscito a digerire completamente della sportster è la posizione di guida secondo me la sella è un po troppo vicina alle pedane (sono alto 1,80) per avere una guida più attiva....è una mia paranoia o qualcuno ha la stessa sensazione?
    La sella più sottile sicuramente è impattante da un punto di vista estetico mentre mi infossa di più durante la guida sto cercando di trovare un giusto compromesso tra le due cose...se qualcuno ha idee suggerisca pure......

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    1. In effetti credo tu abbia ragione , tutto sommato la dimensione e le distanze sella pedane sono corrette per le pedane avanzate, ma diventa più critico quando si mettono quelle arretrate , che danno una posizione di maggior controllo sul mezzo ma costringono ad una discreta flessione delle ginocchia, credo Daniele mi darà ragione . Non sei un giocatore di basket certo ma qualche centrimeto in più si sente senza dubbio. A meno di non mettere le mani al telaio, l'unica soluzione che mi viene in mente è' alzare la seduta, non abbassarla. Il come dipende dallo stile della tua moto. Pochi centrimeti di imbottitura posso cambiare eccome

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    2. Quando ho scritto avanzate intendevo centrali, scusa

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    3. Ecco si penso che proverò con una sella che ho a farla imbottire di un paio di cm per vedere l'effetto che ha
      le pedane arretrate comportano anche un cambio di manubrio....più basso...vedremo....poi ci sarebbe lo stile 48 che mi affascina....ma francamente non ho mai provato le pedane avanzate.....alla prima occasione provo un 48.....;) Grazie Enrico

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  7. Mi piaccio le osservazioni fatte e le risposte date, in merito alla moto a carburatore od a iniezione, potremmo discutere giorni...... E non arrivare ad una conclusione, sono sensazioni diverse e molto personali......
    Amdrea

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    1. Infatti non c'è una conclusione o un giusto o sbagliato quanto una sensibilità ed u.n gusto esclusivamente personale , sul quale però può essere carino confrontarsi!

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  8. secondo me quando nel mondo "sportster" si parla di carburatore o iniezione si fa riferimento a tutto il "pacchetto". Dire che l'uno è meglio dell'altra sarebbe riduttivo.....ecco perchè molte volte si "sorvola" l'argomento, sono sensazioni....quando ho acquistato la sportster a carburatore ero cosciente di prendere un mezzo "ruvido" vibrante più vivo insomma e non una moto "robot" dipendente da una centralina per far tutto....è rassicurante per me sapere che quando qualcosa non và non devo pensare che sia qualcosa di elettronico e quindi complicato da risolvere la porto dal meccanico sotto casa e in qualche modo...riparto....ma questo è un mio modo di vedere le cose mi piace la good-vibration

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    1. Concordo ovviamente sul discorso sensazioni, alla fine dipende tutto da quello , solo che dovendo pensare ad una moto "robot" o "elettrica" , cioè più uniforme e lineare nell'erogazione ma , meno viva , per i miei gusti il paragone più spontaneo e' non tanto con Harley ad iniezione ma con le classiche giapponesi, molto ma mooolto più elettroniche e semplificare da mappatur e varie cose...

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    2. :) giusto..ma io "quelle li" non le avevo neanche incluse nei miei parametri di valutazione in quanto catalogate come "trasformer" :) :) ovviamente scherzo.........

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  9. ...in effetti.....purtroppo... Ah ah ah

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  10. facevo solo la distinzione tra sportster a carburatore con motore montato su telaio e senza catalizzatori e centraline varie sicuramente molto meno invasive rispetto alle giapponesi.....la differenza tra moto di ferro e moto di plastica mi sembra evidente.......;)

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    1. Ciao Ale, secondo me anche il discorso seduta è molto personale: io sentivo di avere una guida attiva col 48 con pedane avanzate, la sentivo attiva con questa standard che avevo iniziato a guidare tipo motard con ginocchio fuori e molto in avanti (complice il manubrio abbastanza largo) e sento molto la moto adesso con sella bassa e manubrio stretto e alto.....se per attiva intendi "sportiva" o comunque molto caricata in avanti l'unica soluzione SECONDO ME sono pedane arretrate (come quelle di Daniele Noobrider che trovi qui) abbinate a semi manubri o dragbar......in questo modo riesci a stendere un pò il tuo metro e ottanta! Alzare la seduta aiuta le gambe ma alza anche il busto e ti trovi con le braccia piegate tipo bici da corsa!! una bella soluzione può essere: pedane arretrate, sella media altezza di quelle che sostengono anche il culo (tipo LePera Stubs Spoiler) e dragbar stretto...molto café race. Altrimenti dato che hai le gambe lunghe credo staresti comodo con le pedane avanzate e un manubrio standard magari con una sella come quella del Paolo sulla Bruna

      Polv&

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    2. Partendo dal presupposto che molto probabilmente è una mia paturnia sta storia della sella-pedane anche perchè ho visto persone più alte di me sulle sportster con pedane centrali e non si sono lamentate, io ho la moto da un anno per lavoro dal lun al ven sono nelle marche/abruzzo quindi ho avuto poco tempo per abituarmi specialmente con sti acquazzoni del menga ogni we :) ciò nonostante vorrei provare delle modifiche per sentirmela più mia.... sapete cosa intendo no? Ora tutto sta provare...e trovare un giusto equilibrio tra estetica e guidabilità....vi terrò aggiornati...grazie 1000 ;)

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  11. concludo facendo una riflessione negli anni 80/90 andare in moto faceva figo e cuccavi pure di brutto, adesso becca di più uno in bici che io in moto ahimè :) (sarà la vecchiaia???) Che il mercato delle due ruote sia in declino è un dato di fatto purtroppo più o meno tutte le grandi marche sono venute fuori con "operazioni nostalgia" e quelle che ancora non l'hanno fatto lo faranno, le special la fanno da padrone, c'è un ritorno al passato, il cliente chiede moto con l'anima....e le Harley in questo sono maestre...speriamo bene....;)

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  12. Sul discorso iniezione mi sono già espresso...aggiungo però che non escludo a priori l'elettronica, ad esempio uno street glide o un deluxe moderni li prenderei subito! Ma perchè li vedo come moto ammiraglie da viaggio quindi ben vengano le linee classiche con tecnologia nascosta;) da quelle cercherei comodità, lusso ed efficienza

    Polv&

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    1. Si si d accordo dipende sempre dall utilizzo che uno ne uol fare anch io se volessi una moto da sparo prenderei una giapponese leggera e performante con le mappature già pronte sport città e ospedale :) però la mia sportster la terrei sempre come prima moto....;)

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    2. Per la questione seduta . . .non basterebbe mettere delle sospensioni posteriori più alte?
      Tc

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    3. Grande Tc!

      Il problema non è l'altezza da terra, ma il triangolo pedane - sella - manubrio.

      Chi ha gambe lunghe deve aumentare i lati di questo triangolo immaginario per poter distendere gli arti...se alza gli ammortizzatori rimane semplicemente più alto da terra ma sempre rannicchiato

      Polv&

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    4. Si in effetti hai ragione tu Polv& ho bisogno di trovare la giusta formula del triangolo sella-manubrio-pedane ;)

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