29 aprile 2014

La Rubrica del Gi&Gio' - Storie, strade, percorsi ed eventi!





Prepariamoci allo Sportster Run

La primavera avanza, le belle giornate cominciano a essere più frequenti e lo Sportster Run è sempre più vicino. Riprendendo quindi quanto scrivevo in finale del mio “Elefanten-post” e del mio invito a discutere (possibilmente meno) di estetica e customizzazioni e di “vivere la moto in sella alla vostra moto”, vi propongo un giretto di allenamento in vista del Run organizzato dall’amico Paolo al quale, salvo imprevisti dell’ultima ora, sarò anch’io presente insieme al mio Sporty-Giò e a quanti di voi vorranno/potranno essere della “cumpa”.
E’ un giro semi-impegnativo, complice autostrada A/R.
Io l’ho fatto sabato scorso, 12 aprile, insieme ad altri miei amici bmw-isti, ducat-ist, …-isti (per me quel che conta è condividere la passione che ci accomuna) e vi assicuro che per quanto sia stata dura reggere il loro passo mi sono comunque divertito.
Il Run lo potete vedere qui: http://goo.gl/maps/rfi6s
In sostanza, considerando la partenza dalla barriera A7 di Assago, autostrada fino ad Ovada, da lì in poi comincia l’intorcinamento di budella:
Tiglieto, Urbe, Sassello con sosta caffè e relativi amaretti (buonissimi), Col del Giovo, Pontinvrea, Dego, Cairo Montenotte, Carcare, Pallare, Bormida, Colle del Melogno con sosta-foto souvenir in prossimità della vecchia zona militare (lo è ancora oggi) a presidio della vallata e a difesa di antichi invasori per poi scendere e arrivare a Finale Ligure.
Sosta-pranzo al Ristorante “Il Cucco” in Località S. Bernardino-Finale Ligure che oltre che godere di un’ottima recensione su Tripadvisor http://bit.ly/1pcEerT, ha soprattutto una terrazza con incantevole vista mare. Come dire: se il palato gode anche di una bella vista, il giro ci guadagna. Ritorno a vostra scelta e discrezione. Il mio è stato ridiscendere a Finale L., da lì Spotorno, autostrada fino a Genova Voltri, per poi direzionarmi insieme ad alcuni reduci ancora non sazi di curve e tornanti verso il Passo del Turchino.
Gli “stagionati” come me lo stesso del mitico ospite di “Portobello” del compianto Enzo Tortora che voleva abbatterlo per far sì che non ci fosse più la nebbia in Val Padana, avendo aperto due “balconi”: a est il porto di Trieste e a ovest quello di Genova. Proseguendo dal Turchino,ci siamo diretti a Ovada per riprendere l’autostrada e fare rientro a Milano. Il tutto per un totale di 430/450 km. Problemi particolari per fare rifornimento di benzina non ce ne sono, facendo statali e attraversando così tanti paesi.
A voi il piacere della strada, a me quello di avervela consigliata.
Un saluto amici, alla prossima su queste pagine, ma, come sempre vi ricordo “…vivi la moto in sella alla tua moto” o per dirla all’americana “live your bike riding your bike”.

Gi&Giò 


I

9 commenti:

  1. Apprezzo questo spazio del gio'....che spero di conoscere al run.
    Andre76

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    1. ci sarò. il piacere sarà anche per me incontrare tutti voi che ancora non conosco

      Gi&Giò

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  2. Bellissimo tragitto, presto sfrutterò le tue preziose indicazioni. TC

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  3. Ancora una volta grazie, Giò. Ci vediamo al Run.
    MALPO

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  4. Allo spensierato Faina i miei complimenti per scritti e l'iniziativa.
    Polv&

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  5. grazie amici del vostro affetto.

    Con Paolo e tutti voi cerchiamo di fare il nostro meglio per abbellire le "stanze di casa" del blog.

    Gi&Giò

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