27 gennaio 2014

MOTOR BIKE EXPO 2014



















MBE2014 chiude i battenti . . . e si tirano le somme.

Tantissime foto e video da mostrarvi, tantissime special, tantissimi accessori, tantissime curiosità, tanti saluti da fare e tantissime belle ragazze!

Da dove partire? . . . preparatevi perchè il reportage di Duecilindri blog sul MBE2014 porterà via parecchi post.

Per semplicità partiamo proprio dal comunicato stampa ufficiale, per avere un quadro generale . . . presenze, vincitori e quant'altro.

Dal prossimo post, inizierò a resocontare.

Cliccate sulle foto per vederle in toto; per il momento solo qualche panoramica (e per giunta bruttina . . . ma devo ancora prendere confidenza con il nuovo cellulare), ma sappiate che ho tanto materiale da mostrare.

Le prossime foto che vedrete, meriteranno ve lo assicuro!!!!






COMUNICATO STAMPA

Chiuso il MBE2014:Superate le 140.000 presenze.
Paola Somma e Francesco Agnoletto allungano la striscia positiva “Ottimo il bilancio nel rispetto della situazione del mercato-moto”

La Klassy 9 di Cycle Kraft del giapponese Kenji Nagai è la Best in show 2014.

VERONA – Per il ventesimo anno consecutivo, Paola Somma e Francesco Agnoletto 
raggiungono e superano gli obiettivi che di volta in volta si pongono. 
Anche l’edizione 2014 del Motor Bike Expo si chiude infatti con un bilancio ampiamente positivo: nel complesso delle tre giornate di apertura è stata superata la soglia dei 140.000 visitatori ed è Francesco Agnoletto ad analizzare il dato complessivo: “Rispetto al 2013 abbiamo registrato un sensibile aumento degli ingressi nelle giornate di venerdì e sabato e
abbiamo concluso con una bellissima domenica, favorita anche dal bel tempo.
E’ un risultato ottimo nel rispetto della situazione del mercato-moto”.

IL CUSTOM

La domenica al Motor Bike Expo è per gli amanti del custom in generale e, soprattutto per i costruttori di moto, una giornata particolare e densa di appuntamenti. Quest’anno più che mai sono stati moltissimi gli eventi in programma.
La tarda mattinata è stata scandita dal Custom Chrome Europe International Series, che ha premiato tre moto per ognuna delle quattro categorie con buoni acquisto per 10.000 euro complessivi. 

La Jammer Old School è stata vinta dalla Bastarda Senza Gloria di Inglourious Bastards Cycles con un Bobber Flathead. 
La Classe RevTech Performance ha visto invece trionfare un altro italiano, il lecchese Carlo Colombo di Asso Special Bike con la sua 199RRs Carbon. 

La classe Modified Harley ha visto sul primo gradino del podio Kenji Nagai di Cycle Kraft con la sua Klassy 9, una custom radicale ma con motore e telaio originali Harley-Davidson, che ha dominato anche la Championship Class.
A seguire è andato in scena il Magazine Award, contest
organizzato direttamente dallo staff di Motor Bike Expo che anche quest’anno ha avuto come giudici i giornalisti delle più importanti riviste di settore, che hanno eletto le loro moto preferite, premiandole con un servizio sui propri
magazine. 
Vic Osorio di Chopperon (Spagna) ha scelto la Rapida di 0585 Garage, Matt Davis di Dice Magazine (USA) ha eletto invece una Honda 400 dell’officina italiana Mom’s Worry. 
Pierre Brancaleone, direttore di RAD Magazine (Francia) ha optato invece per una cafe racer su base BMW R65 firmata dal milanese Andrea Radaelli di Radikal Chopper. 

Per Jeff Holt di Hot Bike (USA) e il fotografo Onno "Berserk" Wieringa (Olanda) il parere è stato invece unanime: per loro la moto più bella è ancora la Klassy 9 di Kenji Nagai. 
A sorpresa, dopo il Magazine Award, Paola Somma e Francesco Agnoletto hanno voluto consegnare personalmente due premi speciali: quello per lo stand più fantasioso è andato a Nicola Martini, mentre Maurizio e Nicola di Bike Hospital hanno festeggiato con loro i 20 anni di carriera.

Alle 15.00 l’appuntamento clou della giornata con il bike contest di LowRide che non ha deluso le aspettative del folto pubblico affollato davanti al palco del padiglione 3, deliziato anche dalla premiazione delle miss Motor Bike Expo, Natalia e Veronica, le quali presenzieranno al Mugello in occasione della tappa italiana del mondiale MotoGP. 
Dopo questa breve parentesi “velocistica” sono saliti sul palco i due protagonisti di Con Piero in Moto per l’Italia, Gian Piero e Piero, quest’ultimo disabile dalla nascita, che hanno raccontato le tappe del loro emozionante viaggio in sidecar. 
Con l’edizione 2014 di Motor Bike Expo la rivista diretta da Giuseppe Roncen festeggia un record assoluto di iscrizioni al bike contest, con 194 moto presenti. Prima di decretare la best in show, sono stati consegnati alcuni premi speciali a customizer non professionisti.
Altri special prize sono andati a Manuela Fabbri come Lady Biker e a Giovanna Bellugi per il Best Paint. La categoria Scrambler & Racer ha visto la
vittoria di Inglourious Basterds Cycles con Madiba, la H-D Modified è andata al Fat Boy di Motoracing Roddolo, mentre la Bagger è stata appannaggio del Road King di Gallery Motorcycles. 

La Top20, classifica che premia le venti migliori moto dell’evento senza distinzioni di categoria, ha visto invece trionfare la Crazy Wolf realizzata da MS Artrix. Best in show ancora una volta la Klassy 9 di Cycle Kraft, a opera di Kenji Nagai.
Gli incontri con i rappresentanti del mondo custom sono stati innumerevoli: tra i tanti da citare Cory e Zach Ness, Mark Wilsmore dell’Ace Cafe di Londra e il customizzatore taiwanese Winston Yeh, titolare del marchio Rough Craft, per la prima volta a Verona ed entusiasta della manifestazione.

In un clima che ha improvvisamente assunto un’aura magica, creata dal personaggio e dal carisma che esprime, Michael Lichter, il guru della fotografia custom, per la prima volta al Motor Bike Expo, ha espresso ammirazione per il valore della manifestazione, così ricca e variegata, anche nel paragone con eventi invernali che si tengono negli USA, e ha sintetizzato in una frase l’essenza del suo lavoro: “Amo la fotografia e amo la moto ma amo soprattutto fotografare le persone che amano la moto. E non ci sono al mondo persone che amano le moto e la vita come gli italiani”.

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