22 gennaio 2014

MOTOR BIKE EXPO 2014


Riporto di seguito parte del comunicato stampa ufficiale ....

Come detto, esattamente venti anni fa il custom ha segnato la nascita del
Motor Bike Expo e quindi è sempre molto forte la presenza di questo segmento alla fiera. 


L’elenco dei costruttori che hanno aderito all’edizione 2014 è di grandissimo livello e conferma volti noti del customizing statunitense ed europeo a cui si aggiungono nuovi arrivi che consacrano il diritto del Motor Bike Expo a far parte della ristrettissima elite dei più grandi eventi internazionali del settore.

In questo settore la novità principale del Motor Bike Expo 2014 è rappresentata dal padiglione 1 interamente dedicato al mondo delle café
racer e scrambler, una moda nata negli anni Sessanta in Inghilterra, e mai
tramontata, che si è diffusa negli anni in tutto il mondo, particolarmente
nel Vecchio Continente.


Le café racer si ispirano alle moto sportive inglesi, trasformate con

semimanubri, codoni monoposto, scarichi liberi e cupolini dalle diverse
fogge. Le scrambler invece strizzano l’occhio al fuoristrada, adottando
manubri larghi, sospensioni più alte e pneumatici tassellati, mantenendo
sempre una forte connotazione vintage.


Tra gli espositori di quest’area si segnalano, oltre al veronese Nicola
Martini, titolare della concessionaria Triumph locale e dell’atelier di moto
speciali Mr Martini, anche lo spagnolo David Borras Higuero, meglio
conosciuto come El Solitario Heritage Motor Co. 

Presenza ufficiale di BMW con la recente R nineT, caratterizzata dalla carrozzeria modulare che permette la massima personalizzazione. Immancabile la presenza di veri miti d’oltremanica come il locale Ace Cafe di Londra o il marchio Brough Superior con la SS100 , così come della rivista francese Rad Magazine, che mostrerà alcune special d’oltralpe, e di affermate realtà italiane produttrici di accessori come Free Spirits.

Dall’altra sponda dell’Oceano arrivano Cory e Zach Ness, Jody Perewitz, Kirk
Taylor e Chris Richardson mentre dall’Europa giungeranno Fred Kodlin, Danny
Schneider, Peder Johansson, Laurent Dutruel, Mark Wilsmore di Ace Cafe e
alcuni specialisti francesi del segmento café racer, al quale sarà dedicata
un’apposita sezione dell’expo.

La famiglia Ness è da sempre legata alle manifestazioni organizzate da Paola
Somma e Francesco Agnoletto. 

Tre generazioni di celebri customizzatori si
sono avvicendate negli ultimi anni all’interno dei padiglioni della Fiera
veronese: il capostipite Arlen, il figlio Cory e il nipote Zach.

Un’altra generazione si avvicenda all’expo, dopo Dave Perewitz, custom bike
builder di fama mondiale, ospite dell’edizione del 2013 di MBE, è ora la
volta della figlia Jody, che attualmente detiene il record di “donna più
veloce su un V-Twin americano” avendo raggiunto nel 2012 sul lago salato di
Bonneville la velocità di 203 miglia orarie (327 km/h).


Anche Kirk Taylor di Custom Design Studios conferma nuovamente la sua
presenza alla rassegna custom veronese, così come l’altro californiano Chris
Richardson, titolare del marchio La Speed Shop.

Non arriva dagli Stati Uniti ma dalla più vicina Berna lo Svizzero Danny
Schneider di Hardnine Choppers, ormai ospite fisso a Verona. 

Altri customizer europei presenti a MBE sono Fred Kodlin, con le sue special che spaziano dallo stile chopper a quello bagger, e Peder Johansson di Hogtech, il ”mago” svedese dei chopper, che insieme al socio Andreas Jarledal
interpreta in chiave moderna da oltre trent’anni lo stile scandinavo.

Sempre dal Vecchio Continente, precisamente dalla Francia, è atteso Laurent
Dutruel di Zen Motorcycles, preparatore poliedrico che si dedica con la
stessa passione tanto alle moto custom quanto alla costruzione di mobili su
misura.

Di assoluto rilievo anche la presenza dei customizer italiani che negli
ultimi anni stanno riscuotendo successo anche a livello internazionale,
confermando che la tecnologia e la creatività italiana non hanno nulla da
invidiare a nessuno. 

Con lo scopo di radunarli sotto un’unica egida e di far
fronte collettivamente alle problematiche legate all’omologazione di mezzi è
nata alcuni anni fa, a opera di Fabrizio Favre, la Federazione Italiana
Customizer, che a oggi conta oltre 40 iscritti e sarà presente con un suo
stand in Fiera a Verona.

Detto di Mr Martini e della sua ventennale collaborazione con la Triumph,
vanno ricordati anche i 20 anni di attività e di presenza al Motor Bike Expo
della reggiana Bike Hospital che porterà la sua prima moto, la Death Cab ,
più nota come Giallone, vincitrice del primo Bike Show organizzato da Paola
Somma e Francesco Agnoletto.

Carlo Colombo di Asso Special Bike da Bosisio Parini (LC) è un veterano di
Motor Bike Expo come Lorenzo Solighetto di Boccin Custom Cycles
specializzato nel far rivivere Harley-Davidson degli anni 40 e 50. Il
viareggino Marco Cinquini di Garage 65 l’anno scorso fece incetta di premi
con la futuristica Enterprise, e non fa misteri di puntare al successo anche
a questa edizione.

Con un occhio oltreoceano ma con gusto italiano, da Latina arriva Gianni di
Vallese Garage, mentre da Padova Gianluca e Cristian dell’officina Stile
Italiano esporranno due nuove Harley-Davidson da loro customizzate.
Quattordici sono le realizzazioni dell’atelier valdostano MS Artrix Design,
noto per creare modelli per personaggi del jet set, cinque invece quelli
portati dallo specialista dei particolari in bronzo Radikal Chopper. Dalla
collaborazione fra Cristian Benati e Claudio Secchi di Ironborne Motorcycles
e l’azienda di borse e accessori in pelle Wild Hog è stata ridata vita a un
hot rod Ford Model A del 1930 ribattezzato Popper.

Raggruppate sotto a un unico marchio, quello di Garage Inc, sono una decina
le officine sparse su tutto il territorio italiano, dalla Lombardia alla
Sicilia che al Motor Bike Expo si presenterà anche nella sua nuova veste di
importatore e distributore di parti speciali.

Numerosi altri espositori presenteranno a Verona le loro moto. Tra questi
l’officina padovana Speed Bike 43, la milanese Otto di Cuori, il genovese
Gilberto Cane della Gil Performance e la 74 Shop di Luca Simionato.  Tra le
nuove realtà l’officina Moto di Ferro di Marco Lugato, a Mogliano Veneto e
il gruppo Inglourious Basterds Cycles, che già ha ottenuto riconoscimenti a
livello internazionale, e Rocket Boy Garage di Giuliano Benassuti di
Villafranca.

Ovviamente non poteva mancare uno storico marchio come Harley-Davidson,
rappresentato dal dealer H-D Verona, che in occasione di Motor Bike Expo
presenterà l’intera gamma di moto.

Nei tre giorni dell’expo, preparatori affermati, officine e semplici
appassionati potranno mostrare al pubblico e alla stampa le loro
realizzazioni. 

Debutta quest’anno il Cafe Racer Of The Year, organizzato
dalla rivista Cafe Racer Italia e riservato esclusivamente a questa
tipologia di moto. 

A decretare la vincitrice, sabato 25, alle 15.00, sul
palco premiazioni del pad. 1, sarà una giuria formata da illustri
personaggi. Replica il successo della scorsa edizione il Custom Chrome
Europe International Series, che a Verona avrà la sua tappa italiana. Il
contest è diviso in quattro categorie distinte per tipologia di moto. La
premiazione avverrà domenica 26 gennaio alle ore 12 presso il palco MBE al
padiglione 3.  

A seguire il Magazine Award, organizzato direttamente da
Motor Bike Expo, che anche quest’anno vedrà come giudici i giornalisti delle
più importanti riviste di settore. Il bike contest che ogni anno raccoglie
il maggior numero di partecipanti è quello promosso dalla rivista Low Ride,
che l’anno scorso ha avuto oltre 150 partecipanti e premierà le venti moto
più belle nella classifica Top20, oltre a premi speciali e alla Best in
Show. 


La premiazione del contest di LowRide si svolgerà sul palco del
padiglione 3 alle ore 15.00 di domenica.



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