11 novembre 2013

EICMA 2013 parte 1






















Eicma 2013 chiude i battenti e come di consueto si tirano le somme . . .

Tante moto, tante bellissime ragazze, troppa gente ...!

Troppi papà che si adoperano come pazzi per scattare le foto dei propri bimbi su ogni moto, troppi ragazzetti intenti a farsi immortalare con la bonazza di turno . . .con tutto il rispetto per i papà e i ragazzetti naturalmente.

Impossibile avvicinarsi alle moto senza dover lottare, fare qualche foto diventa un'impresa; gomitate, spallate e sgambetti involontari sono la norma.

Se solo invitassero noi blogger nei giorni degli addetti ai lavori sarebbe tutto più facile, si riuscirebbe a vedere davvero le motociclette, toccarle, avere qualche informazione in più. 

Non dico tutti ma almeno i blog che riescano a dimostrare di avere continuità, un numero minimo di visitatori ogni giorno o una nomea.

All'estero funziona così ... qui nel bel paese invece si invitano, nei giorni chiusi al pubblico, gli amici dei conoscenti degli amici di questo o quello sponsor etc etc!

Torniamo a noi e scusate la digressione.

Il mio programma era già scritto; arrivare quanto prima all'apertura sabato mattina, andare dritto alla zona custom e scrutarlo minuziosamente, passare agli altri padiglioni, cartina alla mano, per vedere le novità delle più famose case (e qualche azienda di accessori in particolare) e ritorno alla zona calda prima di lasciare la fiera.

In totale ho girato in solitaria (nonostante alcuni piacevoli incontri) per sei ore senza mai fermarmi.

Vi rimando ai siti e alle riviste per i dettagli tecnici delle novità, io mi limiterò ad alcuni commenti e considerazioni, oltre alle classiche immagini.

Purtroppo ho la macchina fotografica che fà i capricci quindi scusate la qualità.

Vista la mole del materiale . . .divido la mia visita ad Eicma in alcuni
post; iniziamo naturalmente dallo stand Harley Davidson.

Ora che ho visto la nuova 750cc posso ufficialmente dire la mia; non mi entusiasma per nulla, anzi la trovo molto plasticona e "giapponese", nel senso "peggiore" del termine, un pochino meglio invece le versioni customizzate.

A onor del vero però ho sentito anche taluni commenti positivi su questa moto; in fin dei conti e per fortuna non siamo tutti uguali (me lo auguro per la Motor Co.)

Io rimango della mia; avrebbero potuto fare molto ma molto meglio; ad esempio un modello che richiamasse il passato, qualcosa di semplice e rude.

To be continued . . . . 



Solo per ingolosirvi vi anticipo alcuni dei prossimi temi:

- Sporty by Shaw Speed, finalmente ho potuto ammirare dal vivo una realizzazione dei famosi britannici...molti però non l'avranno beccata visto che era nel padiglione 18 all'interno dello stand BELL.

- La rubrica "a chi non piace la patata" direttamente da Eicma.

- Una sporty by Warr's (dealer londinese) nello stand Andreani.

- Bike Show di Low Ride.

- La più bella NON custom.

and much more. . . .per cui state sintonizzati.


14 commenti:

  1. eppure la 750 mi piace e ci sto facendo un pensierino

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  2. Caro Paolo,
    non sono stato a visitare la fiera (ora abito in Liguria, ho fatto surf, non mi lamento di sicuro), e proprio per questo volevo ringraziarti per il report e per lo sforzo di mandare avanti il blog. Sono certo che avrei condiviso il tuo dislike della 750 plasticosa, ma con ancora più certezza simpatizzo per il tuo sfogo sul far entrare cani e porci nel giorno degli addetti ai lavori, ma non i blogger che valgono. L'Italia è davvero ai minimi termini della dignità, e lo si vede anche da questi piccoli e futili clientelismi da quattro soldi. Piccoli e futili, ma sempre dannosi e stupidamente controproducenti anche per chi li mette in atto. Keep up the good job!
    Andrea

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  3. Visto i vari step di personalizzazione ci penso pure io.
    Ale il Fra del Tommy.

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  4. Vista dal vivo la 750 ha confermato quello che pensavo: una giapponese imbruttita e sicuramente più costosa. Alcune cinesi di cilindrata più piccola erano molto più interessanti come le naked super sportive e moderne con motori Sportster S&S.
    Per concludere devo essere sincero: ho visitato EICMA venerdì e mi ha deluso molto.
    Troppi genitori con passeggini, bambini, ragazzini con l'ormone a palla il cui unico interesse era vedere delle tette. Pochissime le moto interessanti (erano mesi che aspettavo di vedere dal vivo il Pan di Radikal Chopper e l'attesa è stata ben ripagata, mi cola ancora la bava dalla bocca) e pochi gli stand interessanti.
    Un po' mi pento ancora di aver scelto EICMA al posto della fiera di Novegro o di Paratissima a Torino!!! Di sicuro il prossimo anno vedrò la fiera del motociclo solo sui giornali!

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  5. Io sono andato domenica, pur essendo genitore nemmeno io vedo così bene i passeggini e bambini in fiera, la passione c'è l'ho io ! Portare la famiglia sarebbe più un peso ed un fastidio anche per loro. La street non mi piace nemmeno dal vivo, in particolare il motore e' proprio brutto a vedersi , il carter sembra preso da una vecchia intruder ! In genere i motori hd sono belli anche da vedersi, per me ad esempio lo short block e' un opera d'arte!!!
    Con tutto il rispetto per le signorine poi in più di una occasione mi è capitato di chiedere loro di spostarsi perché mi impallavano la visione della moto.....
    In generale mi è' piaciuta ma avrei preferito che tutti gli stand cinesi di accessori e ricambi fossero stati riuniti in un unico salone , così da saltarli più facilmente !

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  6. Ciao a tutti,
    domenica sono partito deciso verso lo stand Harley,appena visto la "nuova"750,mi sono cadute le palle...le varie storie vere o meno, sul mito,sulla liberta',cavalcare per essere liberi...rappresentate su una copia della Honda Shadow? Mah...ci stanno portando verso un'appiattimento generale su tutti i settori ma dobbiamo essere noi ad imporre il mercato, non comprando cazzate. Non e'una critica,ognuno e'libero di fare cio'che vuole...ma non fatevi prendere per il culo! E'stata la prima e l'ultima volta,preferisco andare alle fiere del settore o a qualche raduno serio,ma anche li incomincio a vedere passeggini,montati e bulli modaioli...domani andro'in garage tirero' fuori il ferro...ho bisogno di aria...anche da solo e senza patch...!
    Giacomo (To)

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  7. ...dimenticavo...Paolo hai fatto due foto che potresti mettere nella sezione Questione di stile...poche parole e versione dei fatti...una e' quella con la ragazza bionda seduta sullo Sporster vero...l'altra la medesima bionda sulla "nuova" Harley...meditate gente meditate...
    :-) Giacomo.

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  8. Rivedendo grazie alle tue immagini le nuove entry level di casa Harley, e vedendole appunto con inquadrature più casuali e non quindi ricercate per esaltarne i pregi (quali??) decisamente le boccio. Quelle rimaneggiate sono ovviamente migliori, ma con quella cifra ci si compra una bella Sportster e se ne avanza per qualche modifica iniziale, portandosi a casa un pezzo di storia che avrà sempre il suo valore.
    La parte migliore di quelle plasticone giapponesi? La biondina seduta sopra!

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  9. Presente sabato, anche io in solitaria 11-18 intervallata dall'incontro previsto col Paolo e quello casuale con Riddik.
    Che dire....a me la fiera in se è piaciuta, per dimensioni e impostazione mi sembrava quasi di tornare ai bei tempi del MotorShow di Bologna (che ormai è andato a farsi benedire...) in chiave 2 ruote.
    I marchi erano tanti, il custom abbondante e la gnocca pure..
    Non so perché ve la prendete con passeggini e adolescenti....non era un raduno, era la fiera del motociclo. A me 16enni arrapati davanti ai TM125 o alle z1000 e ancora più arrapati dietro alle peperine dello stand Nolan hanno fatto tenerezza. Ho "solo" 28 anni e ricordo bene quand'ero così! Del resto al rombo, all'hills o a Faak non ci sono, facciamoli divertire, il mercato lo muovono anche i neo-patentati e le fiere per appassionati devono essere una festa per tutti. Meglio un ragazzino entusiasta che 10 adulti snob.
    Stessa cosa per i passeggini...possono dare fastidio, io cercherei di evitarlo, ma non sono mica da condannare...ci sta che la gente si faccia un giro in fiera anche con la famiglia, soprattutto se non ha dove lasciare i figli piccoli.
    Mio nipote al prossimo Eicma avrà quasi 3 anni e se mi gira ce lo porto!
    Non facciamo sempre i capricciosi...le novità si vedono anche in mezzo al casino e se le voglio vedere bene per eventuale acquisto, vado dal concessionario..

    D'accordo sul prezzo eccessivo e sull'ingresso ai blogger, ai quali darei libero accesso per tutta la settimana o almeno il week-end.

    Detto questo, confermo il mio giudizio sulle due nuove HD: una porcata. Carino, ma che non capisco, il bobberino con cambio manuale....ma entrambe prese stock a parte essere brutte e plasticose sono troppo costose e senza senso.
    A costo di prendermi qualche insulto....meglio un T-Max!


    Polv&

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  10. Questi si che sono commenti . . . bravi tutti!
    Paolo Duecilindri

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  11. Questo è il mio primo post :-)
    Anche io ero presente all'EICMA nella giornata di sabato (mancavo da 4 anni alla manifestazione).
    Mi sono soffermato solo qualche minuto dagli amici di Custom Attack per 2 chiacchiere, per il resto sono state 5 ore di duro girare e fotografare!
    In merito alle nuove harley (scritto apposta in minuscolo) devo dire che personalmente non mi piacciono nemmeno un pò, ma penso che per i mercati per cui nascono, siano azzeccate al 100%.
    Mi spiego, anche a me sarebbe piaciuto un modello più grezzo, spartano ed essenziale, ma queste moto nascono prevalentemente per paesi in via di sviluppo dove moto così ce ne sono già (senza che siano fatte apposta), cosa che invece manca è un'Harley che scimmiotta in alcune forme (cupolino e coda) la v-rod (specialmente quella post restyling 2012) che è l'Harley più desiderata da quelle parti dove mode old school non fanno gola.
    Io ho sperato fino all'ultimo in una entry level con interpretazione in chiave cafè racer ma purtroppo non sono stato accontentato!!
    Janluk

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  12. Le moto con il radiatore è meglio lasciarle fare ai giapponesi che sono bravini.

    Graziano

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