12 settembre 2012

FAAKER SEE 2012 PART.ONE






















































































Avrete sicuramente notato la totale assenza di foto che ritraggono sportster; sappiate che le nostre amate, visto la quantità di preparazioni presenti e di immagini scattate, avranno un post tutto loroQuesto è il primo di una serie di post dedicati al fine settimana in terra austriaca; prossimamente vedrete oltre al sopra citato post, uno dedicato alla vincitrice del campionato AMD, uno sulla bella Velden, oltre ad alcuni scritti di approfondimento su alcune preparazioni XL di privati e professionisti che mi hanno particolarmente colpito.

Dopo la defezione di Alfonso all'ultimo minuto, parto in solitaria giovedi alle 18.

All'altezza di Vicenza si unisce Enrico e da lì in poi, complice il calar del buio e della temperatura, sarà una lunga galoppata verso Velden. Velocità costante intorno ai 130km/h, poche e mirate le soste per fare benzina, fumare una sigaretta e soddisfare qualche funzione primaria. All'arrivo dopo mezzanotte c'è ad aspettarci il resto della Crew, stanchi anche loro dopo quasi dieci ore di viaggio; il lor imperativo, alla partenza del giovedì mattina, era quella di non prendere mai l'autostrada.

Crolliamo nel letto e la mattina seguente siamo pronti per "aggredire" il faak; colazione e via verso il raduno. Da questo momento fino alle 19 sarà un continuo girovagare, scattare foto, scrutare pezzi, vedere moto, incontrare persone, ridere per le stranezze di taluni etc etc etc

Il solito trionfo di harley, di preparatori, di concessionarie, di produttori di accessori . . .

Alla sera andiamo a mangiare in un tipico ristorantino locale, un pò fuori mano per evitare la calca ma poi, presi dall'euforia alcolica, andiamo a farci un giro a Velden (bella cittadina sul lago, piena di gente, di moto e di vita). Per la giornata seguente il programma è quello di girare un pò per le splendide strade circostanti, andare alla scoperta di qualche bel luogo; Enrico ci porta dritto alla Alpenstrasse, un passo a pagamento davvero stupendo anche se non lunghissimo (perchè non si inizia anche qui da noi a far pagare).


Pranzo a base di pietanze locali e poi il gruppo si divide tra chi vuole fare un ulteriore salto al raduno e chi vuol continuare ad andare in moto in altri luoghi panoramici. Come l'anno scorso il sabato sera organizziamo una bella grigliata; ormai un classico per la crew e tra i vari discorsi si decide il da farsi per il rientro. Anche in questo caso ci si divide come alla partenza; chi vuole tornare il prima possibile, chi invece vuol godersi ancora un pò di moto facendo solo strade secondarie.

La mattina seguente però, a causa di un problema alla batteria della moto di Enrico (nel bene e nel male un protagonista di questa trasferta!) ci obbliga a ritardare la partenza di oltre due ore. Batteria nuova scovata al raduno, pacche sulle spalle e via.

Dopo cinque ore di autostrada, alle 18.00, il vostro Mr Duecilindri raggiunge Milano , il resto del gruppo invece arriverà alle 23 passate. Anche quest'anno il faaker è passato, appuntamento alla prossima edizione; spero che le immagini possano fare capire a chi non c'è mai stato la grandezza e la bellezza di questo evento.




1 commento:

  1. Cresce già la malinconia per i bellissimi momenti..
    Alla prossima corsa!

    DJ

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