27 giugno 2012

La sporty da sparo di Omar e l'editoriale del Parodi




Chi legge Low Ride sà bene che al suo interno il Parodi nazionale ha un piccolo spazio in cui scrive di sè, delle sue avventure, di quello che pensa etc etc. Pochi giorni fa è uscito il numero di luglio e un lettore ha commentato aspramente il suo editoriale; editoriale che tratta il tema del classico saluto tra motociclisti.

Per farla breve il Parodi sostiene che codesto atto ha completamente perso il suo vero significato di fratellanza e appartenenza e che personalmente non usa salutare altri biker.
Nell'invitarvi a leggerlo (almeno capirete meglio il suo concetto) ed a esprimere il vostro parere mi limito a dire che quando mi capita in moto di fare un cenno di saluto ad un altro harleysta e codesto non mi fila neanche di striscio mi sento come un pirla e un pesce lesso.

In foto la sporty da sparo di OMAR (link by Daniele). Se solo avessimo qualche foto e qualche notizia in più su questa moto la potremmo analizzare meglio. Al momento ci limiteremo ad osservarla ed ammirarla!

9 commenti:

  1. Io personalmente saluto SEMPRE. Di solito quelli che non mi si filano sono i "vecchietti" con più di 50 anni e le barbone lunghe. Tutti gli altri, dai 18 ai 49 anni di solito salutano. Ultimamente i ragazzi della mia età (dai 25 ai 30) quando mi salutano hanno lo stesso sorriso ebete che ho io. Mi risollevano la giornata quei sorrisi ;)

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  2. Per essere un giornalista mi sembra parecchio arretrato, o ottuso o come volete voi..
    E' ancora fermo all'ideale di biker come emarginato e disperato vagabondo!Fortunatamente l'uomo si evolve e non siamo più nel dopoguerra dove i biker in HD erano una specie di razza malvista! Il saluto non è tra harleysti, il saluto è un segno di educazione e un gesto simpatico che anche a me fa sorridere sulla strada. Il caro parodi che si scaglia contro le HD da 25mila euro di medici e avvocati prima o poi dovrà cambiare il suo vecchio Road..... e voglio vedere su cosa metterà il culo.
    E ancora...vorrei sapere come può permettersi di stare in giro per mesi nei suoi bei viaggi da reduce del vietnam vagabondo??Probabilmente la sua condizione/attività/cognome glielo permette??
    Quindi si astenga dal fare polemiche...personalmente saluto TUTTI e sono contento di essere ben lontano dal Parodi.

    Polv&

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  3. Purtroppo al momento non ho ancora avuto modo di leggere l'editoriale in questione e quindi non commento, dico che per me il saluto tra motociclisti è una cosa simpatica che mi è sempre piaciuta e fa molto complicità per il fatto di avere una stessa passione.
    Non deve essere una cosa che fa casta o elite, io personalmente sia con il custom che con l'enduro che con la naked salutavo e saluto tutti indistintamente, se sono cortesi rispondono, altrimenti il problema per me ce l'hanno loro e non certo io!

    p.s. ehm ehm .....ecco gli scooter ad essere sinceri non si saluto

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  4. Dimenticavo la moto in questione, direi che forse è un po troppa! esagerata! apprezzo tutte le parti modificate.... ma gli adesivi sul carter e la colorazione così sgargiante, mi danno piu un senso di disordine e confusione.
    Sempre con il massimo rispetto

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  5. Nel suo essere esagerata mi piace un casino!! Sembra pronta per il quarto di miglio;) forse avrei lasciato il peanut o cmq un serbatoio artigianale squadrato
    Cmq niente male...sbaglio o ha pure la lattina di redbull per il recupero dei liquidi!?
    Non si capisce bene la soluzione per il codino

    Polv&

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  6. la moto è molto nelle mie corde...se penso a una sporty la penso aggressiva e "pistaiola" gusto personalissimo ovvio...

    sulla questione del saluto mi sa che sono il "pirla" di turno, nel senso che scooter esclusi saluto davvero tutti, e ammetto, non sempre c'è ritorno...ma quando c'è sono belle sensazioni!

    come dice Enrico, il problema casomai è loro e non il mio, ma penso anche che il saluto abbia perso il significato antico per evolversi...proprio come dice Polv&

    forse non saremo più dei reietti della società, ma resta assolutamente vero che saltare in sella per affrontare nastri di asfalto rovente a 40° o magari in inverno con il gelo che si insinua ovunque fa di noi delle persone "diverse "

    in settimana per lavoro sono costretto a usare la macchina, ma dal venerdì in poi è solo moto (impegni familiari permettendo, per fortuna il mio Erede mi accompagna spesso e volentieri nei miei giri)

    e allora il saluto diventa parte integrante del viaggio...

    giorgio

    p.s. nel week end saremo al Black Ball di sant'alberto di ravenna, raduno che merita solo per il fatto che all'interno dell'agriturismo dove è organizzato c'è una favolosa piscina e con Caronte alle porte.................

    buona strada a tutti!!!

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    1. Giorgio...se essere pirla vuol dire salutarsi per strada tra sconosciuti in un mondo dove ormai sono tutti pronti a mettertelo di dietro allora sono felice di esserlo anche io!;)
      Il saluto si è evoluto assieme a noi e io personalmente a 26 anni sono contento di non essere un reietto, avere lavoro, famiglia, casa e tutto quello che mi permette di apprezzare un gesto così piccolo senza guardare da chi arriva come fa il Parodi..
      sul fatto che sotto sotto siamo "diversi" beh ci sta;)
      lamps!

      PS. Evito gli scooteristi se no sarei guiderei sempre con una mano alzata e a Milano non è il massimo....


      Polv&

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    2. condivido pienamente ;-)

      g

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  7. ...straquoto il buon parodi...
    ciao a tutti, storz!

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