08 giugno 2011

LO SPORTSTER E' SPORTIVO

Se la maggior parte degli harleysti e della gente comune associa il marchio americano alle ingombranti motociclette touring della polizia o all'imaginario del biker birroso con il gillet di pelle che attraversa gli stati centrali baciato dal sole, per il sottoscritto pensare harley rievoca piste ovali e la mitica XR750. 

In storia non sono ferratissimo ma non è forse vero che, mezzi militari e mezzi anni 30 e 40 a parte, uno dei primi modelli prodotti fu proprio la sportster, una motocicletta che a quei tempi era considerata in tutto e per tutto sportiva (guardacaso il nome è sportster)?
Nei decenni a seguire la mania di grandezza americana portò a modelli sempre più grossi, moto da coast to coast fino a perdere di vista la vena corsaiola, anche se ogni volta che veniva immessa sul mercato un modello racing, il suddetto modello entrava nel mito (leggi XR750, XLCR, XR1000). A questo punto qualche considerazione è doverosa.
Mi chiedo il perchè la casa di Milwaukee, esperimento xr1200 a parte, oltre a non aver mai fatto una replica della XR750 non produca da tempo dei modelli sportivi; sportivi nel senso custom del termine.
Queste sono cose che non capisco; producono 5 modelli di xl, 4 modelli di Dyna, Softail e touring a volontà e non pensano a tutte quelle persone e vi assicuro che sono tante che sarebbero interessate ad un segmento del genere.
E non venite a parlarmi dei modelli R e della loro decal sportiva perchè la moto in questione non ha grandi differenze tecniche o ciclistiche rispetto ad una standard ad esempio. E allora cosa dobbiamo fare?
Dobbiamo per forza di cose ricorrere a cataloghi di accessori specifici (Ohlins, Discacciati, Brembo etc etc) oppure a kit speciali e performanti.

Tutto questo per riuscire ad avere una Sportster degna di questo nome.


Nessun commento:

Posta un commento