05 novembre 2009

EASY RIDER FILM




Billy e Wyatt, detto Capitan America, partono sui loro choppers (motociclette degli hipp dei '60). Fanno molti incontri, piacevoli e no. Nel viaggio di ritorno sono uccisi a fucilate. Questa è la storia del più famoso "film di strada" della storia del cinema. Il tema classico del viaggio si mescola con quelli della cultura alternativa degli anni '60: marijuana, musica pop, protesta hippy, pacifismo, crisi del mito americano. 

In varia misura furono ammirate la colonna musicale (che include brani di Byrds, The Band, Robbie Robertson, Jimi Hendrix, Bob Dylan, Steppenwolf), la bizzarra tecnica di montaggio, la suggestiva fotografia di Laszlo Kovacs, e l'interpretazione di Nicholson

Molte riserve sul suo sessismo di fondo, sulla sgangherata sceneggiatura (scritta da D. Hopper con P. Fonda e Terry Southern), persino sulla conclusione troppo deprimente. Se la storia e la trama del film lasciano molto a desiderare in compenso i paesaggi sono assolutamente fantastici e le immagini delle moto in movimento, con il sottofondo musicale, sono la grandezza di questo manifesto biker

Cliccate http://www.youtube.com/watch?v=mJS8j9YYB9w per vederne un esempio (Born to be wild).


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